È l’interrogativo a cui dovranno dare una risposta i periti che oggi sono al lavoro per stabilire le velocità del Suv che ha investito e ucciso i due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio l’11 luglio a Vittoria.
Ieri don Luigi Ciotti, che si trovava a Vittoria per un incontro promosso da Libera, si è recato al cimitero per pregare sulla tomba dei due bambini.
“Sono andato al cimitero, a pregare con i papà e le mamme. Ci siamo detti insieme che Dio non è sordo al dolore, che protestare, piangere è preghiera, atto d’amore”.