A Baia Dorica una grossa struttura metallica che a prima vista sembrava essere un semplice tubo, ma che gli uomini della Capitaneria di Porto avevano già catalogato come molto pericoloso sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista della sicurezza della navigazione, negli ultimi giorni è stato finalmente messo in sicurezza. L’azione è stata connotata da un importante risultato preventivo, in quanto il grosso tubo arrivato dal mare, in galleggiamento alla deriva, avrebbe potuto nuovamente riprendere la navigazione incontrollata rilevandosi molto pericoloso per navi e natanti.
Costantemente monitorato dagli uomini della Guardia Costiera di Scoglitti, il tubo, data la sua iniziale distanza dalla costa, è rimasto per alcuni giorni in mare a causa dei bassi fondali presenti nella zona che hanno reso particolarmente difficoltose le operazioni di recupero, non consentendo a mezzi nautici adeguati di poterlo agganciare, rimorchiandolo così in sicurezza fino al porto.
Si è dovuto attendere circa tre settimane ed una mareggiata che lo avvicinasse agli scogli per poter intervenire ed eliminare il pericolo.
Per lo svolgimento delle operazioni di recupero è stato determinante l’ausilio ai militari della Guardia Costiera fornito dal pronto intervento dei mezzi e degli uomini del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Ragusa e dagli agenti della polizia municipale di Vittoria che, nel giro di poche ore dal verificarsi degli eventi favorevoli per il recupero, sono riusciti e mettere al sicuro la costa scoglittiese.
il grosso tubo, così definito, sembra essere verosimilmente parte di una piattaforma petrolifera o di nave mercantile.
Un sentito ringraziamento quindi dal capo del compartimento marittimo e Comandante del porto di Pozzallo, capitano di fregata Pierluigi Milella ai Vigili del fuoco di Ragusa e al comando della polizia municipale di Vittoria per le operazioni condotte da terra ed il coordinamento della viabilità, fondamentale per il successo finale delle operazioni.