Si è svolta stamani a Palazzo Chigi a Roma, una nuova riunione del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, a cui ha partecipato il sindaco Peppe Cassì che comunica gli ultimi aggiornamenti sulla questione Ragusa-Catania:
“Bocciata definitivamente la soluzione pubblico-privato considerata dal Governo inopportuna anche per il costo del pedaggio e confermata la volontà di realizzare l’infrastruttura con risorse interamente pubbliche. Confermato l’accordo tra Anas e Sarc per la cessione del progetto allo Stato. Secondo l’intesa il prezzo sarà fissato tramite arbitrato, la cui stima sarà vincolante per le parti. Come chiesto dalla Regione, presente col presidente Musumeci e l’assessore Falcone, si profila la costituzione di una società di scopo (per la quale Musumeci ha proposto di costituire la sede a Ragusa) partecipata dallo Stato tramite Anas e dalla Regione Sicilia tramite Cas, cui sarà affidata la realizzazione dell’opera. Prossimo appuntamento per la approvazione del progetto definitivo, il Cipe del 5 settembre cui il presidente del Consiglio Conte ha aggiornato la discussione. Si attende per quella data un cronoprogramma dettagliato. Continueremo a vigilare perché alle parole seguano fatti concreti, ma la strada sembra ormai segnata”.