Posticipata alla prossima settimana la discussione e definizione della Ragusa-Catania. E’ quanto ha deciso il CIPE, riunitosi stamani, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi.
Alla riunione hanno partecipato il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, gli assessori alle Infrastrutture e alla Sanità, Marco Falcone e Ruggero Razza, il sindaco Peppe Cassì, in rappresentanza dei comuni interessati dalla realizzazione dell’opera. Nel merito il primo cittadino dichiara:
“Ragusa c’è ed è doveroso che ci sia, alle calcagna, insieme al Governo Regionale, ai sindaci e a tutto il territorio, di ogni soggetto coinvolto nella Ragusa-Catania. A prescindere dal colore politico, a prescindere da chi sarà chiamato a realizzarla, come sindaco ho il dovere di rappresentare in tutte le sedi necessarie la voce dei ragusani per un’opera imprescindibile.
Torno dalla riunione del Cipe di oggi a Roma con due nuovi impegni. Il primo è quello del capo del Governo Giuseppe Conte, che ha inderogabilmente indicato nel Cipe della settimana prossima il momento in cui sarà assunta una decisione definitiva su un’infrastruttura di cui non si è mai discusso così tanto ai massimi livelli. Il secondo, forse ancora più significativo, è del ministro dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria, che ha pubblicamente dichiarato come le risorse per la realizzazione dell’opera siano disponibili.
Siamo ancora una volta di fronte a parole e a un rimando, l’ennesimo, ma dopo i ministri Lezzi e Toninelli, altri due esponenti di vertice del Governo si impegnano pubblicamente per la Ragusa –Catania. Promesse sufficienti però solo se seguite da fatti. Questo Governo abbia coscienza dell’impegno che sta pubblicamente assumendo davanti a centinaia di migliaia di italiani coinvolti dall’infrastruttura. Ragusa è e resterà vigile”.