L’autopsia è stata eseguite ieri pomeriggio, su ordine della Procura. Un atto dovuto, per chiarire se potessero esserci stati ritardi nei soccorsi. Ovviamente gli esiti si sapranno nelle prossime settimane, ma pare che le prime indicazioni confermino che Alessio D’Antonio, 11 anni, è morto per una inarrestabile e massiva emorragia causata dal violento distacco di una gamba.
Quel mini Suv che è schizzato per la strada lo ha ucciso così, a soli 11 anni.
Da queste prime informazioni, quindi, appare sempre più certo che per il piccolo non ci sarebbe stato nulla da fare.
Gli indagati sono sei. Il principale è Rosario Greco, che era alla guida dopo avere abusato di alcolici e fatto uso di cocaina. Tre passeggeri con lui risultano indagati, insieme a una dottoressa e a un infermiere. Ma la posizione dei 5 è totalmente diversa. Per i sanitari si tratta solo di atto dovuto per eseguire l’autopsia.
E’ stato il medico legale Francesco Coco a svolgere l’esame autoptico su incarico del pm Andrea Sodani che coordina le indagini e che gli ha conferito l’incarico per verificare eventuali ritardi nei soccorsi, come denunciato dalla madre del piccolo, Lucy Amato.
Questa mattina, alle 10,30, il corteo funebre partirà dalla casa di via IV Aprile per raggiungere la basilica di San Giovanni Battista, dove saranno celebrati dal vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta, i funerali.
Oggi è lutto cittadino a Vittoria.