Torneranno i cavalieri, le dame, i giocolieri, il rullo dei tamburi e gli sbandieratori a Giarratana. Mancano pochi giorni all’evento più atteso dell’anno: il MeMuFest, l’unica festa medievale della provincia di Ragusa, in programma il 20 luglio a partire dalle 17:30.
Numerosi i gruppi e le associazioni che prenderanno parte al festival, partecipando al suggestivo corteo che da piazza Martiri d’Ungheria giungerà al Parco dei Settimo, location della manifestazione.
I ‘combattenti’ di Milites Trinacriae conquisteranno il pubblico rievocando le grandi battaglie e allestendo un autentico campo militare, mentre l’associazione culturale Sicularagonensia coinvolgerà gli spettatori in divertenti e suggestive danze medievali. Il ritmo della festa verrà scandito da I Tamburi di Giarratana e I Tamburi di Buccheri, insieme ai Musici di Piazza Medioevale e i Musici e Sbandieratori Agro Pirolese. Anche quest’anno, tornerà il gruppo della provincia di Viterbo, gli Sbandieratori e Musici città di Vignanello.
Tante le novità di questa quarta edizione, come l’allestimento di una tipica taverna medievale a cura del gruppo Laberna, il fascino e l’adrenalina dei combattimenti a cavallo portati in scena dal gruppo Equites Maenarum e ancora le spettacolari performance con gli uccelli rapaci. La Compagnia del Vespro Henna, specializzata nelle rievocazioni storiche, renderà sorprendente l’atmosfera. Attraenti spettacoli con il fuoco e di giocoleria vedranno protagonisti, i bravissimi componenti della Compagnia del Gufo.
Il Parco dei Settimo, oltre agli spettacoli di ogni gruppo, ospiterà isole di gusto rigorosamente medievali e mercatini di prodotti artigianali, organizzati dall’associazioni Cena Medievale Sicilia, che oltre al cibo darà modo ai visitatori di gustare la bevanda tipica di quel periodo, l’ippocrasso.
Inoltre, tra i combattimenti, i racconti, le rievocazioni storiche e le danze, suoneranno le note irlandesi e celtiche del gruppo musicale Tir-Na-Nog.
“Ogni gruppo – spiega Giuseppe Buscema, presidente dell’associazione Tamburi di Giarratana che ha ideato il festival – è pronto a far vivere ai visitatori una serata decisamente fuori dall’ordinario. Ogni anno ci impegniamo affinché questa festa diventi un appuntamento magico, affascinante e capace di proiettare le persone in un’epoca lontana, che suscita ancora incredibili sensazioni”.
Il rullo dei tamburi, le esibizioni di sbandieratori e giocolieri, i combattimenti, i figuranti in abiti d’epoca, le luci soffuse; ogni particolare è perfettamente incastonato in questo meraviglioso festival che, anno dopo anno, continua a registrare tanti consensi.
L’ingresso è gratuito.