È stato reso noto il programma dei festeggiamenti in onore del patrono San Giovanni Battista che culmineranno il 29 agosto con la solenne processione. Inizia quindi il conto alla rovescia in vista della festa che, come ha ricordato il vescovo monsignor Carmelo Cuttitta, aiuta i ragusani a riappropriarsi dei punti fermi della vita. «La festa – ha aggiunto il vescovo – aggrega l’intera città e ha il suo nucleo centrale nella celebrazione eucaristica e nella processione con il fercolo».
Tutti gli elementi della tradizione e di una devozione che si esprime in tutta la sua forza saranno riproposti anche quest’anno. «Rivivremo – ha detto il parroco don Giuseppe Burrafato presentando il programma della festa – l’attaccamento ricevuto dai nostri nonni e dai nostri genitori, affidando la città e la nostra famiglia a Dio, attraverso l’intercessione di San Giovanni».
Si inizia il 19 agosto con il trasferimento del simulacro dalla cappella al transetto che sancirà l’inizio del novenario, scandito dal risuonare delle note del canto tradizionale che si tramanda da secoli. Tra i momenti più significativi dei giorni precedenti la festa, il “passaggio” del braccio in argento con le reliquie di San Giovanni Battista tra i reparti del nuovo ospedale Giovanni Paolo II. Il 27 agosto, la processione accompagnerà il simulacro del patrono sino alla chiesa di San Giuseppe Artigiano, facendo il giorno successivo il ritorno in cattedrale.
A fare da corollario alla festa momenti ricreativi (la XXVII edizione della rassegna del cavallo ibleo, le due serate teatrali intitolate a Monsignor Pennisi, la musica dei “PanPers” e dei “Controvento”, il videomapping della cattedrale) e culturali (la mostra Artisti iblei per San Giovanni giunta al suo decimo appuntamento). Alla presentazione del programma sono intervenuti, oltre al vescovo e al parroco, anche Fabrizio Occhipinti, presidente dell’associazione culturale “San Giovanni Battista”; Maurizio Nicastro, direttore artistico della rassegna teatrale “Monsignor Francesco Pennisi”; l’assessore Francesco Barone. Occhipinti ha ricordato l’impegno, ormai decennale, del comitato che ha, raccogliendo l’invito del compianto padre Carmelo Tidona, ha preso in mano l’organizzazione degli eventi, affiancando successivamente don Gino Alessi e don Giuseppe Burrafato. Nicastro ha invece anticipato che a salire sul palco della rassegna del teatro dialettale saranno, il 26 e 27 agosto, le compagnie “Palcouno” (con la commedia “Un sicuro affare”) e “Teatro stabile di Augusta” (con “Un boss per suocero”).
Parte delle offerte raccolte saranno destinate al sostegno della Caritas e della San Vincenzo parrocchiali che assistono 77 nuclei familiari in difficoltà.