Al servizio degli altri. Questa è da sempre la sua vocazione, prima nei panni di ispettore di polizia, poi al servizio di Gesù e dei parrocchiani. Dopo quasi vent’anni di lavoro nella polizia di Stato Ernesto Piraino, che si definisce un «prete secolare» capace di servire il Signore in mezzo alla gente, ha scelto la via del sacerdozio. È stato ordinato sacerdote dal vescovo di San Marco Argentano-Scalea: la sua consacrazione è avvenuta, non a caso in una data mariana, nella festa della Madonna di Lourdes, a cui il sacerdote ha affidato il suo ministero e in quel giorno assieme a don Ernesto Piraino c’erano tantissimi suoi ex colleghi di polizia, oltre agli amici storici della sua parrocchia di San Giovanni Battista in San Marco Argentano a festeggiare con lui. Ieri sera, don Piraino ha raccontato la sua “avventura”, di certo non comune, ai ragazzi della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù (Gesuiti) a Ragusa. Un incontro molto partecipato dai giovani che hanno appreso i particolari di una storia che merita di essere raccontata. Nato nel 1979 da una famiglia immigrata in Germania, don Piraino, all’eta di 20 anni, è entrato in polizia e dopo il corso ha iniziato a lavorare a Reggio Calabria. Da qui a Gela e poi a Messina continuando, però, a vivere a Reggio Calabria. Nel 2006, mentre era impegnato in una parrocchia di Scilla nelle vesti di educatore, l’amore per Gesù si palesa in modo più intenso con l’inizio dell’Adorazione eucaristica perpetua. «Davanti a Gesù giorno dopo giorno – ha raccontato don Ernesto – cresceva in me il desiderio di donarmi a Lui nel sacerdozio, ma l’assoluta discrezione della mia guida spirituale di allora, fece sì che il seme maturasse nel tempo». «Nel 2010 – ha proseguito don Ernesto – parlai con il mio padre spirituale del desiderio forte di entrare in seminario, e nel 2011 iniziai il mio primo anno di formazione» nel seminario di Reggio Calabria. Nel 2015 il rientro nella sua diocesi di origine, quella di San Marco Argentano-Scalea dove ha ricevuto l’ordinazione presbiterale. E ai giovani e non solo che sentono dentro di sé la chiamata del Signore, don Ernesto offre un consiglio prezioso: «Ruberei le parole di San Giovanni Paolo II: non abbiate paura, aprite le porte a Cristo, che ha sempre in serbo qualcosa di straordinario per le nostre vite. E donare la vita a lui vuol dire essere felice, avere il cuore pieno. E vi assicuro che essere preti è bello e riempie il cuore di gioia. Non abbiate paura». Il parroco del Sacro Cuore di Gesù, don Diara, si dice entusiasta per la testimonianza arrivata da don Piraino che oggi alle 19 terrà una celebrazione eucaristica in parrocchia. Alle 20,30, poi, si terrà il concerto del coro polifonico Enarmonia diretto dal maestro Salvatore Scannavino.
I solenni festeggiamenti in onore del Sacro Cuore proseguono a Ragusa domani con la solenne celebrazione eucaristica che alle 19 sarà presieduta dal vescovo, mons. Carmelo Cuttitta. Alle 20 il vescovo incontrerà la comunità per una serata di fraternità. Venerdì 28 giugno è la solennità del Sacro Cuore di Gesù. Le sante messe della mattina sono in programma alle 7,25 e alle 8,30. Alle 9,30 ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento per l’intera giornata. Alle 9,45 il ritiro spirituale dei sacerdoti della diocesi guidato da mons. Maurizio Aliotta, preside della facoltà teologica San Paolo di Catania. Alle 18 la benedizione eucaristica. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Cabibbo e animata dalla schola cantorum parrocchiale. Alle 20 è in programma la processione eucaristica per le seguenti vie: Paisiello, Donizetti, Cilea, viale dei Platani, del Melograno, Valdossola, Marzabotto, XVIII settembre, Mongibello, Monte Cencio, Cilea, dei Frassini, delle Betulle, degli Abeti, dei Pini, del Sacro Cuore e rientro in chiesa. Sabato 29 giugno, in occasione della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, ci sarà alle 19,30 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, don Marco Diara, in occasione del XX anniversario dell’ordinazione sacerdotale. Domenica 30 giugno, alle 20,30, l’incontro dei due simulacri dei santi Pietro e Paolo sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore di Gesù con un momento di preghiera e di riflessione. Alle 21, poi, il teatro parrocchiale ospiterà lo spettacolo dal titolo “Tre mariti per un matrimonio” a cura della “Compagnia del Sorriso”.