La Guardia di Finanza di Ragusa celebra oggi il 245° anniversario della sua fondazione (21 giugno 1774).
Una semplice e sobria cerimonia militare avrà luogo in Piazza Libertà, sede del Comando Provinciale, alla presenza delle Autorità civili e militari della Provincia, tra la gente a sottolineare la vocazione sociale del Corpo.
La Guardia di Finanza, infatti, forte di 245 anni di storia, salda nei valori della Patria e nei principi della Costituzione Repubblicana, vuole continuare a porsi al servizio della collettività e ad offrire al Paese ed alla Comunità Internazionale il proprio contributo a presidio dell’economia sana, degli operatori economici e dei cittadini onesti, contrastando i fenomeni illeciti che ne ostacolano la crescita, condizionando la concorrenza ed il corretto funzionamento del mercato.
Nel corso della cerimonia, dopo la lettura del messaggio del Capo dello Stato e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, il Comandante Provinciale Colonnello Giorgio Salerno procederà alla consegna di alcune ricompense di ordine morale attribuite ai finanzieri che si sono distinti in meritevoli attività di servizio.
Sia nel 2018 che nel 2019, le attività operative sono state indirizzate verso i 3 obiettivi strategici affidati al Corpo: lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali; contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione; contrasto alla criminalità economico-finanziaria, cui si aggiunge l’obiettivo strutturale del “concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese”.
Uno sforzo, quello profuso dalle Fiamme Gialle iblee che operano quotidianamente mettendo a frutto le funzioni di polizia giudiziaria, il know how nonché le funzioni tipiche di polizia finanziaria, tributaria ed economica, che ha consentito di raggiungere significativi risultati operativi, di seguito sintetizzati nei vari settori d’interesse istituzionale.
In sintesi, ecco il bilancio dei risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza iblea nel 2018 e nei primi 5 mesi del 2019.
Lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali
Il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, nelle loro diverse manifestazioni, rappresenta uno degli obiettivi prioritari della Guardia di Finanza.
In questo settore rientrano le investigazioni rivolte a tutte le tipologie di reati fiscali ed economico-finanziari, che hanno interessato l’Autorità Giudiziaria con proposte di sequestro, anche in misura equivalente alle imposte evase, dei beni e dei patrimoni dei responsabili delle più gravi condotte illecite.
Nel periodo in esame sono stati scoperti 37 soggetti completamente sconosciuti al Fisco, che hanno evaso IVA per oltre 14,7 milioni di euro; denunciati 98 soggetti per reati fiscali; sequestrate disponibilità finanziarie e patrimoniali per oltre 4,3 milioni di euro.
Contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione
L’azione della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di spesa pubblica è finalizzata a individuare quelle condotte che, pregiudicando la legalità e la correttezza nella Pubblica Amministrazione, compromettono il corretto utilizzo di risorse, favorendo sprechi e frodi.
In questo contesto, nella Provincia iblea sono stati individuati finanziamenti europei e nazionali indebitamente percepiti per un valore complessivo di oltre 2,8 milioni di euro, per i quali sono state effettuate proposte di sequestro “per equivalente” per circa 1,4 milioni di euro.
42 sono i responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione, di cui 30 pubblici ufficiali denunciati.
Al tempo stesso sono stati segnalati danni erariali dovuti a sprechi e malagestione di risorse pubbliche per oltre 20,5 milioni di euro.
Contrasto alla criminalità economico-finanziaria
Le indagini e gli accertamenti in questo campo sono sviluppati per prevenire e contrastare ogni forma d’infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e nel sistema finanziario del Paese, con investigazioni tese a ricercare i canali utilizzati per il riciclaggio e il reimpiego dei proventi di reato e ad individuare e sequestrare i capitali e i patrimoni illecitamente accumulati.
In questo ambito 14 sono stati i soggetti denunciati per bancarotta fraudolenta nei cui confronti sono stati sequestrati beni distratti dalle procedure fallimentari per oltre 4 milioni di euro.
5 sono stati i soggetti denunciati per reati bancari e finanziari, di cui 2 tratti in arresto.
18 invece sono stati i denunciati per altri reati, tra cui usura, riciclaggio, reati societari e violazioni della legge antiriciclaggio.
451.700 i prodotti con marchi contraffatti o non sicuri sequestrati.
Controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti via mare
Si tratta di un’importante compito di presidio sul territorio e sul mare, deputato al contrasto dei traffici illeciti e delle altre gravi forme di illegalità economico- finanziaria.
In questo contesto, assume particolare rilevanza l’attività svolta dalla Guardia di Finanza nelle acque marine, quale unica Forza di polizia nazionale a cui sono state affidate le funzioni operative di sicurezza del mare.
Sono state sequestrate, anche in collaborazione con altri Reparti del Corpo della Sicilia, 17,7 tonnellate di sostanze stupefacenti, con 19 narcotrafficanti tratti in arresto.
40 sono gli scafisti arrestati dalla task force interforze nel corso dell’attività di controllo dell’immigrazione in mare.
Più in dettaglio, distintamente per i diversi settori abbiamo i seguenti dati.
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali sono state svolte numerose attività ispettive; si tratta di 432 interventi tra verifiche generali e controlli mirati, nei confronti di persone e imprese preventivamente individuate sulla base di specifici indicatori di rischio e sulla scorta di analisi di informazioni ottenute dalle banche dati in uso al Corpo.
Denunciati 98 soggetti per reati fiscali, di cui la maggior parte riguardanti gli illeciti più gravi come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per oltre 4,3 milioni di euro.
Nel campo dell’economia sommersa, di azienda e di lavoro, sono state individuate 37 imprese del tutto sconosciute al Fisco (evasori totali), che hanno evaso IVA per oltre 14,7 milioni di euro e imposte dirette per oltre 15 milioni di euro.
Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali sono stati effettuati 85 interventi, che hanno consentito di scoprire una rilevante evasione fiscale, con la ricostruzione di una base imponibile ai fini del prelievo erariale unico pari ad oltre 4,5 milioni di euro ed un’imposta PREU evasa di oltre 770.000 euro.
Inoltre sono stati scoperti 100 punti clandestini di raccolta scommesse, denunciati 25 soggetti e sequestrati 29 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento, tra cui apparecchi terminali (cc.dd totem).
CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati eseguiti 151 interventi, che hanno interessato tutti i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi nazionali e locali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti.
L’ammontare dei finanziamenti europei e nazionali indebitamente percepiti si attestano a oltre 2,8 milioni di euro.
La costante lotta “agli sprechi” di risorse pubbliche condotta dai Reparti dipendenti si è concretizzata attraverso interventi mirati, da cui sono scaturite 11 segnalazioni alla Procura Regionale della Corte dei Conti per ipotesi di “danno erariale”, per un importo complessivo di oltre 20,5 milioni di euro, a carico di 55 soggetti.
Nell’ambito del controllo sul “corretto andamento della Pubblica Amministrazione”, sono stati scoperti reati ed altri illeciti a carico di 42 soggetti, di cui 30 pubblici ufficiali denunciati.
34 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver fruito di prestazioni sociali agevolate non spettanti e sanzionati 10 soggetti per esenzioni dai ticket sanitari in quanto non aventi diritto.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA
Il costante impegno del Corpo nell’aggressione delle ricchezze accumulate dai soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, si è concretizzato in numerose indagini finanziarie e patrimoniali.
All’Autorità Giudiziaria sono state avanzate proposte di sequestro, ai sensi della normativa antimafia e per l’applicazione di misure patrimoniali, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, riferite a disponibilità finanziarie, beni mobili ed immobili.
Nel territorio della provincia iblea il Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) di Catania, ha eseguito un decreto di misura patrimoniale, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, che ha consentito di sequestrare 42 immobili (dei quali 26 fabbricati e 16 terreni situati nel territorio di Vittoria), 20 titoli e rapporti finanziari, 2 beni mobili registrati (un’autovettura e un motociclo) e otto imprese, per un valore complessivo pari a 35 milioni di euro.
Di recente, la stessa componente specialistica del Corpo, ha sequestrato 58 unità immobiliari (appartamenti, garage, magazzini, attività commerciali e terreni) ubicate tra Vittoria e Ragusa, un patrimonio illecitamente accumulato di oltre 25 milioni di euro.
La Prefettura di Ragusa ha richiesto l’approfondimento di 847 soggetti (persone fisiche e giuridiche) per il rilascio della certificazione antimafia, ai sensi del D.Lgs. 159/2011.
12 sono state le indagini condotte in materia di bancarotta fraudolenta, che hanno consentito di denunciare 14 soggetti e sequestrare beni distratti dalle procedure fallimentari per oltre 4 milioni di euro.
Sono state approfondite 160 segnalazioni per operazioni sospette pervenute dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, relative ad operazioni finanziarie individuate per il possibile collegamento a fatti di riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
3 sono stati gli interventi condotti in materia di reati bancari e finanziari, che hanno portato alla denuncia 5 soggetti, di cui 2 tratti in arresto.
Nella settore della contraffazione, della sicurezza prodotti e della tutela del “Made in Italy” sono stati eseguiti 71 interventi che hanno permesso di denunciare all’A.G. 52 responsabili e di sequestrare 451.700 prodotti.
CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI VIA MARE
Il costante presidio del territorio, con finalità economico-finanziarie, ha permesso di conseguire anche risultati nell’azione a contrasto dei traffici illeciti legati:
- agli stupefacenti, nel cui ambito sono stati effettuati 82 interventi che hanno portato al sequestro, anche in collaborazione con altri Reparti del Corpo, di 17,7 tonnellate di droga, nonché alla verbalizzazione di 98 soggetti, dei quali 19 tratti in arresto;
- alla tutela dell’ambiente, con la denuncia di 5 soggetti per reati ambientali e con il sequestro di siti adibiti a discariche abusive per complessivi 300 mq, nonché rifiuti pericolosi per 1.420 tonnellate;
- all’immigrazione clandestina, con 40 soggetti tratti in arresto dalla task force interforze, di cui è parte integrante la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo.