Solstizio d’estate, la Nasa sceglie la foto dell’astrofotografa Marcella Giulia Pace

2238
Foto di Marcella Giulia Pace

Oggi, per il solstizio d’estate, la NASA ha scelto una immagine tutta italiana come APOD (Astronomy Picture Of the Day), notevole anche per il suo valore didattico.

A realizzarla è stata l’astrofotografa Marcella Giulia Pace del CISA (Centro Ibleo Studi Astronomici), delegazione UAI per la provincia di Ragusa, che già lo scorso anno era stata protagonista di una pubblicazione apod della NASA attraverso uno scatto della Luna sull’Etna.

L’immagine è un Analemma solare, cioè la curva (leminiscata) che si viene a formare se si sovrappongono immagini del Sole ripreso ogni 10 giorni, alla stessa ora e dalla stessa posizione

Lo scatto è stato realizzato in Sicilia, in località Gatto Corvino, nei pressi di Marina di Ragusa.

Il lavoro, iniziato il giorno del solstizio d’estate del 2018, è terminato proprio 10 giorni fa.

L’orario scelto per la ripresa del Sole è quello corrispondente al tramonto più anticipato dell’anno, che ricade intorno al giorno di Santa Lucia e che alla latitudine di ripresa corrisponde alle ore 16.45. La località è stata scelta perché aperta ad ovest verso l’orizzonte marino, permettendo quindi di inseguire tutti i tramonti del Sole per un anno.

Da quel giorno, riprendendo il Sole ogni circa 10 giorni alle 16.45, può notarsi come questo si distacchi dall’orizzonte innalzandosi e spostandosi verso nord, tracciando una curva a forma di otto (“lemniscata”) denominata ANALEMMA.

Il Sole del Solstizio d’estate è quello che raggiunge l’esposizione più a Nord-Ovest, in alto nell’analemma, ma si noti che non è il Sole più alto. Il punto più alto invece è riservato a quello che può essere definito il tramonto più tardivo dell’anno dell’anno.

In questi giorni quindi il Sole sta raggiungendo l’apice dell’analemma, poi tornarà a scendere giù spostando il suo tramonto verso SUD-OVEST.

La Sicilia vanta attenzioni particolari da parte della NASA. A febbraio infatti, sul sito della più importante agenzia spaziale del mondo è stata pubblicata una immagine di una congiunzione sul mare aretuseo, realizzata  dell’astrofotografo Dario Giannobile.