Arte e natura sono sbocciate in via Rosa, una stradina del centro storico di Ragusa tanto amata dal Collettivo OCRA.
Il Collettivo, formato da Ambra Cassibba, Bruna Fornaro, Elisa Alescio e Gaia Nicastro, nasce con l’intento di rendere gli spazi delle città della provincia, scuole comprese, più fruibili, per dare modo ai ragazzi, definiti “indoor generation”, di trascorrere più tempo all’aria aperta, grazie alla rigenerazione artistica di luoghi già esistenti.
Sabato 15 giugno, in occasione del festival letterario “A Tutto Volume” le ragazze del Collettivo hanno proposto un laboratorio artistico – creativo partendo dalla lettura animata di albi illustrati seduti sugli scalini, sotto l’arco di Via Rosa. Ai bambini è stato insegnato ad osservare con occhi pieni di fantasia il mondo circostante, e sono stati forniti loro, i mezzi per colorare il tedioso degrado che purtroppo incombe in alcuni angoli della città: sono nati così fiori giganti, ragnatele con ragnetti annessi barricano porte di case abbandonate e un grosso cespuglio di edera sembra osservare i passanti. Le opere sono state realizzate con materiale di scarto e con oggetti che, ai giorni d’oggi, comunemente “sporcano” le strade.
“Ciò che ci spinge a dipingere la tela urbana – spiegano le ragazze – è fare in modo che gli spazi in stato di abbandono ritornino ad essere accoglienti, che questi vengano vissuti. Riteniamo che l’arte e la collaborazione con altre entità radicate nel territorio siano valide soluzioni affinché ciò avvenga. Le piccole azioni, possono far sbocciare “Fiori dell’arte” dalle molteplici forme“.