A Vittoria nasce “èVviva” una nuova associazione che raggruppa giovani e meno giovani di diversa provenienza e con diverse opinioni su molti temi, ma accomunati dal fatto di credere nella democrazia culturale e in valori basilari quali la libertà, l’autonomia, la tolleranza, la partecipazione e la solidarietà sociale. Studenti, lavoratori e professionisti insieme, per aiutare Vittoria a venir fuori da questa innegabile e lunga fase di stasi, organizzando momenti di riflessione e confronto.
“èVviva” vuole essere uno strumento attraverso il quale costruire le fondamenta di una città di nuovo civile e libera, obiettivo che è possibile raggiungere solo attraverso lo scambio di idee tra i protagonisti della vita culturale cittadina e non. Da qui si parte, per far crescere un pensiero critico e riflessivo mediante il quale formare le nuove generazioni. Un luogo senza steccati, apartitico ma nel quale si può parlare anche di politica, e che, soprattutto, rilanci il dibattito, ormai sopito, sull’importanza del nostro patrimonio artistico e culturale, bistrattato, maltrattato, dimenticato.
Un gruppo giovane, che vuole parlare, in primis, ai giovani, con un linguaggio giovane. Eventi, convegni, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri, manifestazioni artistiche, cinematografiche, teatrali, e un’intensa attività formativa per tendere una mano a livello occupazionale a chi ne ha bisogno per traghettare verso il mondo degli adulti, senza andare via, senza emigrare.
Presidente dell’associazione è Manuelmarco Migliorisi, il vice è Stefano Alia, segretario Giovanni Maria Macca, tesoriere Flavio Tumino. Con loro anche Greta Lo Monaco, Lorenzo Savasta, Francesco Alfè, Luca Gambina, Chiara Cilia, Gabriele Nicosia, Giuseppe Zappalà, Massimiliano Messina e molti altri.
“Come recita anche l’articolo 2 del nostro statuto – spiega Migliorisi, che ha seguito la nascita di èVviva sin dall’inizio – siamo una libera associazione politico-culturale e ricreativa ispirata ai valori fondamentali della Costituzione. Sentiamo forte l’esigenza di riflessioni pacate ma approfondite, e di rimettere in circolo quel pensiero critico che qualcuno tenta in ogni modo di reprimere, chiudendo ogni canale. Ecco, noi nasciamo per questo: per cercare di incontrare questa domanda e per alimentarla. Non sarà facile, ma crediamo nella politica dei granelli di sabbia. Per citare un grande intellettuale del Novecento, Johan Huizinga, ogni cultura presuppone il tendere verso una meta. Cultura vuol dire orientamento, e questo orientamento è sempre teso a un ideale, il quale è più che l’ideale di un individuo: è l’ideale di una comunità”.
Crescita economica, disuguaglianze sociali, ambiente e paesaggio, rapporto tra lavoro e impresa, etica, sicurezza, turismo, ospitalità e accoglienza responsabile, religioni e vita sociale, trasparenza nelle istituzioni e nelle forze politiche, rispetto delle differenze e giusto riconoscimento al valore delle donne e del loro lavoro, Europa e globalizzazione: non si vogliono porre limiti e paletti agli argomenti e ai problemi da affrontare, con l’aiuto di quanti, da oggi, sposeranno il progetto. Ed è già attiva la pagina Facebook, all’indirizzo https://www.facebook.com/ass.evviva/, dove sarà possibile anche consultare lo statuto.
“Comincia una bella avventura – prosegue Migliorisi – e ci metteremo tutta la passione di cui siamo capaci, attraverso un’assemblea e gruppi di lavoro tematici. Vogliamo arrivare anche nelle scuole, dove crescono le menti e i cittadini della Vittoria di domani, ma anche fare rete con altre associazioni simili presenti sul territorio, nel rispetto della reciproca autonomia. L’invito a partecipare è aperto davvero a tutti: più saremo, più miglioreremo la nostra città. Sono felicissimo di questa nuova realtà, e abbiamo già in mente un notevole contributo di idee da dare a Vittoria. E’ il momento di lavorare e di valorizzare quello che abbiamo, – conclude – e ringrazio tutti coloro che ci stanno già credendo insieme a me, tutte persone delle quali mi fido ciecamente perché hanno la mia stessa idea di futuro. Anzi, con èVviva, da oggi il Futuro diventa Presente”.