È dedicato al tema del caporalato e dello sfruttamento del lavoro l’ultimo dei seminari promossi dalla Cattedra del dialogo tra le culture, in collaborazione con l’Ordine forense di Ragusa e accreditato anche ai fini della formazione obbligatoria degli iscritti all’Ordine. L’appuntamento è per domani (4 giugno), alle 16, nel salone della parrocchia del Preziosissimo Sangue di Ragusa.
A porgere i saluti ed aprire i lavori saranno padre Biagio Aprile, direttore della Cattedra del dialogo ed Emanuela Tumino, presidente dell’Ordine Forense della provincia di Ragusa.
Il giudice Claudio Maggioni e l’avvocato Francesco Andronico, giuslavorista del Foro di Catania, approfondiranno gli elementi costitutivi del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, non mancando di evidenziare le criticità, i principali orientamenti interpretativi, con particolare attenzione alla concreta applicazione della norma.
Al temine delle due relazioni scientifiche seguirà una tavola rotonda che, introdotta e coordinata dall’avvocato Nino Cortese, affronterà la sfruttamento del lavoro da più angoli prospettici, catalizzando le esperienze sul campo delle organizzazioni sindacali e della parte datoriale grazie ai contributi di Antonio Pirrè, presidente di Confagricoltura, e di Giuseppe Scifo della Cgil. Il dialogo sarà, inoltre, arricchito dal contributo del direttore del Centro per l’Impiego di Ragusa, Giovanni Vindigni, del direttore della Fondazione S. Giovanni Battista di Ragusa, Renato Meli, e di Marco Gagliano che rappresenterà l’impatto concreto delle norme sulla sicurezza nel tessuto imprenditoriale di riferimento.
Al termine della tavola rotonda seguirà un dibattito aperto agli stimoli e agli approfondimenti sollecitati dai partecipanti, mentre le conclusioni saranno affidate alla sintesi del giudice Claudio Maggioni.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.