In relazione alla recente direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri recante Raccomandazioni operative per un più efficace contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia, si è tenuta stamani in Prefettura una riunione presieduta dal Prefetto Filippina Cocuzza, volta alla sensibilizzazione di tutte le componenti del sistema di protezione civile in relazione alle attività di prevenzione, di controllo, di intervento, di coordinamento e di soccorso da porre in essere secondo le rispettive competenze e in stretta sinergia operativa in occasione di incendi boschivi e di interfaccia.
Alla riunione hanno preso parte i Sindaci, i vertici provinciali dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, dell’Unità operativa del Dipartimento di Protezione Civile, dell’Azienda Foreste demaniali, nonché rappresentanti delle Forze di Polizia, del Libero Consorzio Comunale, della Capitaneria di Porto, di ENEL, ANAS e degli altri soggetti coinvolti nell’attività antincendio.
Il Prefetto, in apertura, ha ricordato la significativa diminuzione del numero degli incendi registratisi nell’estate del 2018, frutto non solo delle condizioni climatiche poco favorevoli allo sviluppo degli incendi, ma anche della strategia complessivamente adottata e delle sinergiche azioni preventive e di contrasto attuate da tutte le componenti del sistema nella fase precedente il periodo di pericolosità.
Proprio in considerazione dei risultati ottenuti, il Prefetto ha sottolineato la necessità che sia riproposta la programmazione già attuata nella scorsa stagione estiva e che siano messi a punto gli strumenti preventivi e di risposta già oggetto di puntuale individuazione. Al riguardo, in attesa delle direttive regionali, sono state richiamate le indicazioni riportate nelle circolari nazionali e gli indirizzi già forniti nel corso delle numerose riunioni svoltesi in passato, chiedendo ai presenti un aggiornato quadro di riferimento in ordine agli adempimenti di competenza.
In particolare, verificata l’adozione dei Piani comunali di protezione civile da parte di tutti i Comuni, che devono comunque essere sempre aggiornati in riferimento alle modifiche dello stato dei luoghi, è stata ulteriormente richiamata l’attenzione delle Amministrazioni comunali sul necessario, puntuale e immediato aggiornamento del Catasto delle aree percorse dal fuoco con l’apposizione dei conseguenti vincoli di legge, adempimento che costituisce anche un efficace deterrente nei confronti di azioni illecite di natura dolosa.
Il Prefetto ha ribadito la fondamentale importanza che riveste l’attività di prevenzione, sollecitando la rimozione e la mitigazione delle situazioni di pericolo che potrebbero favorire l’innesco e la propagazione degli incendi soprattutto in prossimità delle aree antropizzate, delle infrastrutture, della rete viaria e delle aree boschive e di pregio ambientale, sollecitando in particolare la ripulitura dei margini delle strade, dei viali parafuoco, delle fasce di rispetto, delle linee elettriche e delle aree private, verificando l’adempimento delle ordinanze sindacali in materia e sottolineando l’importanza dell’intervento sostitutivo dei Comuni in caso di inottemperanza dei privati da accompagnarsi con l’irrogazione delle sanzioni di legge.
In relazione alla ricognizione delle forze in campo, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco ha annunciato la riapertura del Distaccamento di Santa Croce Camerina con la presenza di un adeguato numero di risorse umane e strumentali che potranno fornire un rilevante contributo durante la stagione estiva, mentre si è in attesa di conoscere l’ammontare del cofinanziamento del Comune di Ragusa per assicurare anche quest’anno l’apertura del Distaccamento estivo dei Vigili del fuoco a Marina di Ragusa.
Il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste ha presentato il Piano operativo Provinciale antincendio 2019 garantendo, oltre al consueto impiego di uomini e mezzi, anche l’attivazione di ulteriori mezzi che svolgeranno servizio di pattugliamento e pronto intervento, nonché la presenza di due squadre aggiuntive che opereranno a Frigintini e Chiaramonte Gulfi.
Al riguardo il Prefetto ha nuovamente ribadito l’importanza della sinergia negli interventi preventivi, che dovranno avvenire previe dirette intese tra gli organi deputati alle diverse incombenze, affinché non sfuggano aree a rischio conosciute solo da alcuni degli Enti. Di fondamentale importanza, in particolare, gli interventi di ripulitura da effettuarsi da ANAS, Libero Consorzio, Comuni e Azienda Foreste Demaniali.
Il rappresentante dell’Azienda Foreste Demaniali ha fatto presente che gli interventi di ripulitura in bosco, attivati dalla Regione, sono già in corso nelle zone in prossimità delle strade e anche nella ripulitura dei viali parafuoco a cominciare dalle aree costiere.
Il Dirigente dell’Unità operativa provinciale del Dipartimento di Protezione Civile, pur evidenziando che non sono ancora pervenute direttive specifiche, ha confermato l’operatività di squadre di volontari, appositamente formati, sottolineando che altri volontari potranno aggiungersi non appena saranno disponibili finanziamenti regionali per la formazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, auspicando un sempre più stretto raccordo dei Comuni e dei direttori delle operazioni di spegnimento con la Protezione civile.
In conclusione il Prefetto, nel richiamare tutti i presenti ad una fattiva e sinergica collaborazione in conformità alle direttive impartite, ha preannunciato la convocazione di altre riunioni per fare il punto sull’attuazione delle misure enucleate ed affrontare eventuali ulteriori problematiche emergenti.