Molti fedeli. E numerosi devoti. La processione con l’artistico simulacro di Maria Santissima della Medaglia è stata caratterizzata, come accade da sempre negli ultimi anni, da un notevole fervore religioso. Dopo l’uscita dalla Cattedrale, il corteo, con il parroco don Giuseppe Burrafato, unitamente ai sacerdoti Giovanni Cavalieri e Pippo Ramondazzo, alla presenza dei fedeli con le candele accese che, organizzati su due ali, hanno preceduto il passaggio del simulacro, ha animato le vie del centro storico superiore di Ragusa. Il simulacro della compatrona della città è transitato per le vie Santissimo Salvatore e Mario Leggio e poi via Roma sino a via Ecce Homo. Ha fatto, poi, una sosta dinanzi alla chiesa di San Francesco di Paola, accolto in preghiera dal parroco Giovanni Bruno Battaglia. Accompagnato dal corpo bandistico San Giorgio, il simulacro ha poi fatto rientro in Cattedrale. L’avvio della processione, subito dopo l’uscita, è stato molto emozionante. Hanno animato la processione i volontari dell’Unitalsi, le corali della Cattedrale, i ministri, i portatori e naturalmente i devoti di Maria Santissima della Medaglia. Subito dopo il rientro della processione, è stata celebrata la santa messa presieduta da don Giuseppe Cabibbo e animata dal coro giovanile parrocchiale. Nel pomeriggio, prima dell’uscita, era stato il vicario generale della diocesi, don Roberto Asta, a celebrare la santa messa. Tutto si è svolto nella maniera migliore anche grazie alla piena collaborazione dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, la ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, che ha provveduto ad effettuare una pulizia straordinaria delle zone interessate dal passaggio del corteo processionale garantendo un decoro maggiore del solito. Intanto, il programma dei festeggiamenti contempla per sabato 18 maggio, alle 17,30, la cerimonia religiosa in cui venti ragazzi della comunità parrocchiale della Cattedrale riceveranno il sacramento della prima confessione. Altri appuntamenti in programma il 25 maggio, con la celebrazione del 62esimo anniversario della morte del servo di Dio, monsignor Giovanni Iacono, vescovo di Caltanissetta, le cui spoglie sono custodite nella chiesa Cattedrale, e il 30 maggio, con il 241esimo anniversario della dedicazione della chiesa Cattedrale.