Prima la Sonata n. 1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op. 38, di Johannes Brahms, grande testimonianza del suo istinto di farsi da ponte tra classicismo e romanticismo, poi la Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte, op. 65 di Fryderyk Chopin, l’eccezione più importante al repertorio delle sue composizioni, di solito riservate unicamente al pianoforte: due opere monumentali, tra le mani di due musiciste di grande esperienza come la pianista Maria Pia Seminara e la violoncellista Francesca Taviani, hanno tessuto le emozioni dell’appuntamento con l’Associazione Mozart Italia sede di Modica di venerdì scorso all’Auditorium Floridia. Entrambe docenti di musica, una presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Catania, l’altra presso il Conservatorio ‘G. Martucci’ di Salerno, Seminara e Taviani hanno scelto un repertorio nient’affatto scontato, alla ricerca dell’espressione di una particolare relazione tra i loro due strumenti.
“L’Opus 38 – ha puntualmente appuntato nelle note di sala Chiara Grazia Laò – appartiene al Brahms più autentico e veritiero, ricco di atteggiamenti schiettamente romantici, ora meditativi, ora appassionati, ora rapsodici, in linea con le possibilità espressive dei due strumenti, trattati con misurato equilibrio negli impasti timbrici”. E quanto all’Opera 65 di Chopin: “È da sempre considerato il poeta del pianoforte, nonostante il suo anelito romantico non sia stato, quasi mai, mosso da suggestioni letterarie. La sua produzione contiene pochissimi lavori che non siano affidati esclusivamente allo strumento prediletto. Questa sonata, che appartiene agli anni maturi del compositore, è in qualche modo un omaggio ad una forma musicale settecentesca che vede il pianoforte accompagnato da un altro strumento, con lo scopo di evidenziare una nuova ricerca timbrica”. “Uno Chopin inconsueto che scrive una grande sonata per il violoncello, che probabilmente molti non conoscevano e che vale assolutamente la pena andare a riascoltare”, ha fatto notare al pubblico la presidente di Ami Modica Anna Maria Spoto: “Siamo davvero felici di aver ospitato due musiciste del livello di Maria Pia Seminara e Francesca Taviani e le ringrazio per il bellissimo programma che hanno scelto per questo appuntamento a Modica”.
Il prossimo appuntamento sarà il 7 giugno con Ami Giovani: sarà a Modica Nicolò Cafaro, per un altro concerto all’Auditorium Floridia.