Una vera e propria leggenda della musica, punto di riferimento internazionale dell’esecuzione musicale nell’ultimo mezzo secolo, sarà a Modica il prossimo settembre, ospite dell’Associazione Mozart Italia: parliamo del pianista austriaco Alfred Brendel, che terrà tre giorni di masterclass per trii e quartetti, dal 10 al 12 settembre prossimi, facendosi protagonista di uno straordinario appuntamento musicale nel panorama classico italiano. “Let it shine” sarà il titolo del programma delle masterclass, da una citazione dello stesso Brendel, che proprio questo invito ha lanciato ai suoi giovani allievi in occasione di una delle sue lezioni di musica, a proposito dell’intima e aperta confidenza da ricercare con ogni brano da eseguire, per centrare l’obiettivo di lasciarlo – appunto – brillare. “Coerentemente con gli storici punti di forza del suo repertorio, fortemente legati alla scuola di Vienna – anticipa la presidente di Ami Modica Anna Maria Spoto – Brendel prediligerà un programma concentrato su Beethoven e Schubert per i quartetti d’archi e, nell’ordine opposto, su Schubert e Beethoven per i trii e i quartetti con pianoforte. Un’occasione da non perdere per le formazioni provenienti non solo dalla Sicilia ma da tutta Italia”. Di Beethoven e Schubert, ma anche di Haydn e Mozart e, arrivando al Novecento musicale europeo, in particolare di Schönberg, Brendel è stato l’interprete più importante per oltre sessant’anni, non solo attraverso un’intensa attività concertistica sui palcoscenici di tutto il mondo, ma anche attraverso una monumentale discografia, che ha nutrito non solo dello scrupoloso e devoto studio delle composizioni, ma anche dell’eclettismo di un più generale amore per l’arte, la poesia, la pittura. Nel 2008, a 77 anni, Brendel ha deciso di interrompere la carriera da pianista, dedicandosi da quel momento esclusivamente a quella didattica e approfondendo ancora attraverso di essa il suo speciale rapporto con gli autori: proprio il lavoro coi quartetti, del resto, continua oggi a sottolineare la particolare inclinazione di Brendel a cogliere per intero le sfumature di ogni partitura, attraverso ogni strumento. “Brendel – racconta ancora la Spoto – sta dedicando questi anni della sua vita al lavoro nella formazione dei giovani, mettendo la sua grande esperienza a disposizione in particolare del lavoro coi quartetti. Oltre alla sua inarrivabile competenza, saranno l’energia, la curiosità, la vivacità dell’intelletto e d’altro canto anche la sua grande semplicità e umanità a rendere davvero unica quest’esperienza di confronto per i musicisti che sceglieranno di arrivare a Modica per l’occasione”. Nessuno meglio di lui, insomma, poteva tenere a battesimo il programma di masterclass che l’Associazione Mozart Italia sede di Modica intende realizzare, d’ora in poi, con cadenza annuale: “Lo avevamo già annunciato – conferma Anna Maria Spoto – e siamo felici non solo di poter mantenere la promessa, ma soprattutto di realizzare, ad appena un anno e mezzo dalla nascita della nostra associazione, un risultato bellissimo come quello che rappresenta la fiducia e la stima di un grande artista come Brendel, nel momento in cui accetta un nostro invito. La possibilità di mettere in programma masterclass di così alto livello rappresentano anche il coronamento della nostra attività che da quest’anno in particolare abbiamo voluto così fortemente concentrata sui giovani talenti della classica. Questi incontri annuali, dal cui livello di qualità non si potrà indietreggiare, diventeranno possibilità per indicare la strada ai musicisti: figure del genere illuminano il pensiero di chi li incontra”. Il progetto “Let it shine” con Alfred Brendel avrà il patrocinio del Comune di Modica e della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica e le lezioni di Brendel saranno aperte alla città. Per l’iscrizione alle masterlcass e tutte le informazioni connesse alla partecipazione, è possibile consultare il sito www.amimodica.com, che verrà presto aggiornato con tutti i dettagli.