Con la vittoria di sabato scorso al Palazama, la Savio chiude la serie di finale con la Pegaso in due gare e vince il campionato di Promozione.
“La vittoria di sabato è stata ‘emblema di questa stagione” racconta coach Occhipinti. “Siamo scesi in campo con la formazione ultra-rimaneggiata a causa di infortuni e impegni lavorativi dei ben quattro giocatori, ma nonostante ciò siamo riusciti a fare emergere la forza del nostro gruppo, nel quale la squadra viene sempre prima del singolo l”.
“È stata una stagione esaltante” continua Occhipinti “dopo un avvio difficile, alla ricerca della giusta chimica di squadra (2 vinte e 2 perse nelle prime quattro partite), abbiamo fatto un campionato straordinario”. Dalla quinta giornata in poi, infatti, la Savio ha vinto 13 partite su 14, compreso un doppio 2-0 in semifinale e finale.
Negli ultimi due anni, infatti, la Savio ha aggiunto alcune importanti pedine al gruppo storico (Raniolo, Lissandrello, Brugaletta, Tumino, Dell`Albani, Rubino, Todaro), colonna portante della squadra. Ai nuovi arrivi della scorsa stagione (Cintolo e Gulino), nell’ultima stagione si sono aggiunti Sgarlata e Licitra. Quest`ultimo però ha dovuto saltare circa metà delle partite a causa di una serie di infortuni che l`hanno bersagliato nel corso della stagione.
“È stato un vero piacere allenare questi ragazzi. La presenza di tanti giocatori di ottimo livello avrebbe creato problemi in qualsiasi altro gruppo a causa dell’inevitabile parcellizzazione del minutaggio necessaria per rendere tutti partecipi. I ragazzi sono stati veramente straordinari a non creare mai nessun problema quando giocavano poco, mettendo sempre al primo piano l’obiettivo comune rispetto alla soddisfazione personale. Mi piace evidenziare come, in 18 partite, si siano alternati ben 8 top-scorer diversi, indice che nessuno ha mai guardato il proprio tabellino ma tutti hanno giocato per il bene della squadra” conclude Occhipinti.
Raggiunto l’obiettivo stagionale, arrivano mesi di lavoro e riflessione per la dirigenza della Savio. “Stiamo attentamente vagliando tutte le possibilità” dichiara il presidente Buscema. “La conquista della serie D è una grande soddisfazione per tutti noi e corona il lavoro svolto durante l’anno. Questo campionato, tuttavia, è molto gravoso da un punto di vista economico e ne stiamo valutando la fattibilità”.
“Di certo non ci possiamo permetterci di fare il passo più lungo della gamba”, continua Buscema. “La nostra priorità è e rimane investire nella crescita dei nostri oltre 100 bambini e ragazzi del settore giovanile. Loro sono il nostro maggiore orgoglio e su di loro investiamo le nostre maggiori risorse. È pur vero che riuscire ad avere la prima squadra nel campionato di serie D potrebbe dare ulteriori stimoli e spinta ad i nostri ragazzi. Valuteremo nei prossimi mesi se ci sono le condizioni, magari con il supporto di qualche sponsor, per realizzare questo sogno”.