Cinque anni di reclusione. Questa la condanna, con rito abbreviato, per L.S., 80 anni, che il 25 maggio di quest’anno ha sparato alla badante che si prendeva cura della moglie. L’episodio era avvenuto a Pozzallo.
L’uomo avrebbe perso la testa all’ennesimo rifiuto della donna che aveva rifiutato le sue avances. In più occasioni la donna, di origine venezuelana, aveva rifiutato i tentativi dell’uomo che addirittura voleva sposarla e lasciarle i suoi averi.
La donna, una giovane perbene, ha sempre rifiutato. Tanto che aveva deciso di lasciare il posto di lavoro. L’anziano avrebbe cercato un approccio con la donna aggredendola con la pistola in mano. La malcapitata era riuscita a divincolarsi e a chiudersi nella sua stanza. Ma l’anziano ha provato a sfondare la porta e ha sparato: un proiettile ha colpito la donna all’addome.
La badante ha avuto la prontezza di chiamare i familiari dell’anziano che sono subito accorsi per darle aiuto.
L’imputazione del tentato omicidio aggravato è stata riqualificata in lesioni aggravate dall’utilizzo dell’arma.