Alle prime luci dell’alba della giornata di ieri, personale del Commissariato di Modica, coadiuvato dai colleghi del Commissariato etneo di Nesima, ha dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misura cautelare scaturita da una celere quanto meticolosa indagine di polizia giudiziaria che ha permesso di identificare nell’arrestato l’autore di una rapina perpetrata all’interno di uno stabile condominiale ubicato in questo centro.
A gennaio di questo anno, l’uomo, insieme a un complice che lo attendeva in auto, era entrato, forzando il portone d’ingresso, in un appartamento al terzo piano di uno stabile condominiale di via Fosso Tantillo. Allertato dall’allarme, il figlio della proprietaria è subito arrivato sul posto.
Il giovane ha sorpreso il ladro che si accingeva in tutta fretta ad uscire dall’appartamento dandosi alla fuga; tra i due è iniziata una breve colluttazione, tanto che il malvivente ha abbandonato lo zaino contente la refurtiva.
La vittima, benché malconcia a causa della colluttazione, è riuscita a scattare qualche foto al malvivente in fuga.
Altra utile circostanza la provvidenziale iniziativa di alcuni vicina di casa, i quali allertati dal trambusto sono riusciti a rilevare alcuni numeri di targa iniziali del veicolo che si allontanava ad alta velocità dalla zona.
La successiva acquisizione delle immagini dal sistema di videosorveglianza installato all’interno dell’appartamento preso di mira, che aveva registrato l’azione predatoria, ha portato all’identificazione dell’uomo. Carmelo Reina, 47 anni, con vari pregiudizi di Polizia, per reati analoghi e residente a Catania, è stato arrestato.