Cerimonia di donazione, oggi, presso l’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale di Vittoria “R. Guzzardi”, i parenti di Marcello Cascone, deceduto nel 2018, hanno messo a disposizione del Reparto diretto dal primario Dott. Fabrizio Comisi un rianimatore neonatale.
«Ai familiari, e a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo all’iniziativa – ha sottolineato il Commissario Straordinario, arch. Angelo Aliquò, – va il nostro più sentito ringraziamento. Grazie alla loro sensibilità e generosità la nostra Pediatria potrà contare su un ulteriore integrazione della strumentazione di cui già dispone per il supporto respiratorio dei neonati. Quest’iniziativa – aggiunge Aliquò – rappresenta l’ennesima conferma dell’importanza della collaborazione con tutti coloro che operano sul territorio. Un gesto che dà speranza e mi sprona a dare luoghi di cura più accoglienti e umani».
«La proposta di una donazione alla Pediatria – ha detto la Dr.ssa Lisa Pisani in rappresentanza della famiglia – nasce dal desiderio dei parenti di ricordare Marcello rivolgendosi, con questo “dono in memoria” al mondo dei bambini, non a caso, ma per la grande sensibilità che Marcello in tutta la sua vita ha sempre dimostrato nei confronti degli altri restando vicino alle esigenze della famiglia, soprattutto in tutte le occasioni in cui era necessario supportare la stessa nell’aiuto ai nipoti e ai più piccoli. Ci piace per questo confidare una nota riservata sulla sua personalità che può lasciare tutti con un sorriso: Marcello, nella vita, era chiamato dai familiari“Picciriddu”, non solo per la circostanza per cui era effettivamente, il più piccolo di una numerosa famiglia, ma soprattutto perché aveva sempre mantenuto nel comportamento affettuoso e attento un atteggiamento tenero che riversava in particolar modo nei confronti di tutti i suoi numerosi nipoti, prestandosi con vicinanza e attenzione sempre.»
«Questa apparecchiatura – ha precisato il Dr. Comisi – è un respiratore a tecnologia semplice ed efficace, facile da montare e da usare, che viene impiegato per assistere tempestivamente neonati con difficoltà di inizio e/o mantenimento del respiro spontaneo, tramite l’erogazione di aria ambiente e/o ossigeno con una pressione positiva regolabile dall’operatore. L’applicazione di questa procedura per qualche decina di secondi è in grado di stimolare efficacemente e stabilmente l’inizio e/o la ripresa del respiro spontaneo e dell’ossigenazione del neonato; nei casi più complessi, permette una soddisfacente stabilizzazione del neonato in vista di ulteriori trattamenti specifici. Questo strumento per la rianimazione andrà ad integrare la strumentazione di cui già dispone la Pediatria per migliorare l’assistenza presso il Punto Nascita di Vittoria».