Sanità, a Scoglitti un punto di primo intervento

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Immagine di repertorio

Il Prefetto Filippo Dispenza, uno dei tre commissari che guida Vittoria dopo lo scioglimento per mafia, ha interloquito stamattina con il manager dell’Asp 7, Angelo Aliquò, in merito alla chiusura del Pte di Scoglitti, che ha suscitato le proteste di molti cittadini.

La Commissione straordinaria e l’Azienda Sanitaria di Ragusa intendono rassicurare i residenti della frazione e hanno concordano la realizzazione di un modello di integrazione ospedale-territorio in grado di garantire sicurezza ai cittadini in termini di salute.

“La continuità assistenziale – dichiara Aliquò – sarà garantita h 24 con un’organizzazione diversa in grado di garantire la salute dei cittadini. Nello specifico, funzionerà una Guardia Medica dalle ore 20 alle ore 80 nei giorni feriali. L’assistenza, sarà garantita dal P.P.I. – Punto di Primo Intervento, che è una struttura ambulatoriale attiva dove operano i Medici di Continuità Assistenziale, che garantiscono all’utente una risposta sanitaria appropriata e veloce agli interventi che non rivestono carattere di urgenza. L’urgenza, al momento, verrà fronteggiata tramite l’ambulanza di Vittoria, ma riteniamo corretto chiedere alla Regione che una ulteriore postazione di base del 118 con ambulanza della SEUS venga posizionata nella frazione rivierasca. Nei giorni prefestivi e festivi, l’assistenza sarà assicurata h24 dal servizio di Guardia Medica. E’ opportuno sottolineare che il centro di Vittoria, con oltre 65 mila abitanti, avrà un’ambulanza del 118 medicalizzata, di cui prima non era dotata, nonostante l’alto numero di residenti.L’ambulanza medicalizzata, con un medico a bordo, garantisce di fare diagnosi e la tempestività di provvedimenti terapeutici che solo un medico può garantire. Quella presente a Scoglitti, per quanto il mezzo non fosse della SEUS, ha garantito, prevalentemente, nei mesi invernali interventi nel Centro di Vittoria. Di questa nuova organizzazione, che mette ordine, se ne avvantaggerà il Pronto Soccorso dell’Ospedale Guzzardi, con un aumento di turni e con un’assistenza maggiore nel territorio”.

“Preoccupato per la chiusura del Pte, ho contattato ill manager dell’Asp – dichiara Dispenza –  al quale ho chiesto più attenzione per Scoglitti, sia per le esigenze dei residenti che per quelle dei tanti braccianti che lavorano nelle serre della fascia trasformata. Ringrazio il dottor Aliquò per la disponibilità dimostrata e auspico che, oltre al Punto di Primo Intervento, Scoglitti venga dotata quanto prima di un’ambulanza, in modo da garantire appieno il diritto alla salute dei cittadini”.