Due incidenti, due feriti gravi. Il grande lavoro dei medici del Giovanni Paolo II

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Nell’arco di due giorni sono accaduti due gravissimi incidenti stradali che hanno determinato il coinvolgimento di due persone che hanno riportato gravissime ferite e traumi.

Entrambe le vittime sono state ricoverate presso il Giovanni Paolo II, dove hanno ricevuto, immediatamente, le necessarie cure salvandogli la vita.

La donna di 73 anni, vittima dell’incidente avvenuto in contrada Cisternazzi che ha riportato trauma addominale con rottura della milza, fegato, rene e frattura del femore è stata sottoposta, in trenta minuti, dal primario del reparto, dott. Gianluca di Mauro, a sutura del fegato, splenectomia, asportazione della milza, e nefrectomia, asportazione del rene. L’equipe ortopedica ha effettuato l’intervento al femore. La pazienta è stabile anche se è in prognosi riservata nella Rianimazione dell’ospedale.

L’altra vittima, un uomo di 72 anni di Caltagirone, dell’incidente avvenuto lungo la strada Ragusa-Catania, che doveva essere trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania, a causa dell’avverse condizioni metereologiche che non hanno consentito al velivolo di atterrare, soccorso da altro mezzo del servizio 118 è stato trasportato all’ospedale di Ragusa, in gravi condizioni, politraumatizzato, sottoposto a delicato intervento chirurgico.

Certamente, sono molte le complessità che un Ospedale nuovo deve affrontare, tuttavia il Giovanni Paolo II è  stato, nel suo insieme,  dal Pronto Soccorso a reparti specialistici,  ai servizi di supporto alla Rianimazione,   capace di una risposta molto qualificata ed efficace, facendo fronte  alla complessità  delle patologie traumatiche che si sono presentate a seguito dei gravi incidenti che si sono susseguiti in uno spazio di tempo ravvicinato.