“Anche la città metropolitana di Catania, dopo i liberi Consorzi di Ragusa e Siracusa ha adottato la delibera di perimetrazione del parco, atto propedeutico alla nascita dell’ente, ora tocca all’assessorato all’Ambiente inviare le carte a Roma, che è pronta all’ok definitivo. Sarà una grande conquista dopo 11 anni di attesa”.
Ad affermarlo è la deputata all’Ars Stefania Campo che sulla vicenda da un anno sta facendo un fitto pressing per arrivare a portare a casa un risultato atteso da 11 anni dagli abitanti di tre province.
Era il 2007 – spiega la deputata – quando l’istituzione del Parco è stata proposta con un Decreto Legge poi convertito in legge, da allora è partito un iter lunghissimo che sembrava non avere mai fine. Ora, finalmente, vediamo il traguardo. Spetta all’assessorato regionale all’Ambiente adesso formalizzare gli ultimi passaggi burocratici e inviare la carte a Roma. Il ministro Costa, che abbiamo incontrato di recente, è pronto a dare l’ok”.
“Nell’epoca della globalizzazione selvaggia – spiega ancora la deputata Stefania Campo – la realizzazione di una simile realtà vorrebbe dire istituire un marchio di qualità assoluta che certificherebbe i nostri prodotti e li metterebbe al riparo dalla concorrenza sleale di quelli che invece entrano continuamente da non si sa dove, e che troppo spesso arrivano sulle nostre tavole senza alcun controllo circa la loro qualità e salubrità”.
“Il Parco Nazionale degli Iblei – spiegano ancora i deputati Ars – potrebbe diventare finalmente quell’indicazione di origine di qualità che tanto abbiamo invocato per i nostri pascoli, il nostro latte, i nostri prodotti agricoli. Potrebbe valorizzare ulteriormente i nostri patrimoni artistici, che solo in piccola parte sono riconosciuti come siti Unesco ma che tutto il mondo ci invidia”.
“E’ necessario che l’Assessorato Regionale all’Ambiente – spiegano i deputati M5S – invii la documentazione agli uffici competenti nazionali e sarà cura del Ministro chiudere tale percorso nel più breve tempo possibile. Da parte nostra ci impegneremo a fare sempre da ponte e seguire l’iter istitutivo fino al suo compimento – concludono Campo e Pasqua – non si perda più tempo”.