Sono quattro i medici indagati dalla Procura nell’inchiesta sulla morte di Corrado Roccaro, il 58enne morto undici dopo un’intervento di ‘ablazione transcatetere’.
Sabato ci sarà l’udienza di affidamento dell’incarico per l’esecuzione dell’autopsia. E dopo, alle 14,30, sarà eseguito l’esame.
L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto necessario per consentire la nomina di eventuali consulenti di parte.
I medici indagati sono Giuseppe Campisi, Michele Torre, Rodi Giosafatto e Antonino Nicosia.
La procura ha nominato il dott. Francesco Coco e il dott. Giuseppe Di Pasquale come periti per procedere con l’esame autoptico.
Sia la famiglia che i quattro indagati potranno scegliere, se lo riterranno opportuno, un loro consulente.
Erano stati i familiari di Roccaro, 58 anni, di Avola, a presentare la denuncia dopo l’intervento. L’uomo era rimasto in ospedale fino a venerdì scorso, quando i medici hanno ‘staccato le macchine’, non essendoci ormai più nulla da fare.
L’inchiesta dovrà accertare cosa realmente è accaduto e se vi siano responsabilità.
La Regione ha inviato, lunedì, due ispettori.