Un uomo di 58 anni, Corrado Roccaro, di Avola, è morto poco fa all’ospedale ‘Giovanni Paolo II’ di Ragusa, dov’era ricoverato dal 7 gennaio scorso.
L’uomo era stato sottoposto a un intervento di ablazione, trattamento terapeutico per le aritmie cardiache. Un intervento ormai considerato di routine, doveva al massimo rimanere una notte per precauzione, e invece la tragedia.
Qualcosa è andato storto, sarebbe insorta un’emorragia. L’uomo è stato poi trasferito nel reparto di Rianimazione, legato ai ‘macchinari’. Nel primo pomeriggio, ormai sopraggiunta la morte cerebrale, i macchinari sono stati staccati.
Già dopo l’intervento, i familiari, tramite l’avvocato Adriana Luminoso, avevano presentato una denuncia querela in Questura perché la magistratura accertasse le eventuali responsabilità di quanto accaduto.
Ora verrà disposto il sequestro della salma per effettuare l’autopsia.
I familiari chiedono venga fatta chiarezza su questa tragica e inspiegabile morte.
Tale tipo d’intervento, infatti, prevede un’incidenza bassissima di complicanze. Casi di decesso correlati a tale procedura medica sono pressoché inesistenti. Per questo i familiari chiedono con forza che si faccia piena luce su questa tragedia.
L’uomo, originario di Avola, era sposato e padre di due figli.