Locazioni e compravendite immobiliari in Sicilia seguono due trend differenti, tanto che la seconda parte del 2018 si è conclusa con oscillazioni positive per gli affitti e con prezzi ancora in calo nel caso degli acquisti di abitazioni. Guardando ai risultati dell’Osservatorio di Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it) sul settore residenziale nel secondo semestre 2018, i prezzi richiesti da chi vende casa sono scesi ancora dell’1,1% mentre sono aumentati dell’1,2% i valori dei canoni di locazione.
Se questo è il quadro generale di ciò che sta accadendo nel mercato immobiliare dell’isola, le situazioni sono diverse se si analizzano i costi delle abitazioni nelle città capoluogo. Partendo dalle compravendite, l’unica città della regione dove il 2018 si è concluso con valori praticamente stabili è Siracusa (+0,1% nel secondo semestre dell’anno). A Palermo il calo dei prezzi ha rallentato: la città rimane sempre la più cara dell’isola per comprare casa, con una media di 1.414 euro/mq, nonostante un’oscillazione in negativo dello 0,9%, la stessa registrata a Enna. A Catania e Messina, seconda e terza nella classifica dei prezzi, i valori continuano a scendere e in sei mesi nelle due città si sono ridotti dell’1,1% e dell’1,6%. Ma la situazione di maggiore difficoltà si registra ad Agrigento, dove i costi richiesti da chi vende casa sono stati tagliati di oltre il 7% in soli sei mesi.
Ed è sempre Agrigento la città siciliana dove anche i canoni di locazione piuttosto che riprendere continuano a perdere quota: i valori rilevati a dicembre 2018 risultano più bassi del 5,5% rispetto a quelli di giugno. L’altra città in controtendenza rispetto al trend di ripresa generale degli affitti è Messina, dove i valori sono scesi del 2,6% su base semestrale. Lasciano ben sperare le oscillazioni dei mercati tipicamente più deboli: Caltanissetta ed Enna, pur rimanendo le città con i valori più bassi, hanno recuperato in sei mesi oltre il 7%.
Particolarmente evidente la risalita dei prezzi degli affitti a Siracusa (+5,5%), la seconda città più cara per le locazioni dopo Catania, che ha superato Palermo. Nel capoluogo di regione i costi sono comunque in aumento, ma con oscillazioni meno evidenti, pari all’1,7% su base semestrale.
Il dato della provincia di Ragusa: oltre il 10% in più per gli affitti, oltre il 7% in meno per i prezzi di vendita.
Di seguito le tabelle con l’Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale della Sicilia: