Venerdì scorso, presso la Chiesa Madre San Giovanni Battista, gremita di gente, malgrado le condizioni climatiche avverse, si è tenuta la seconda edizione della rassegna coristica “Cantando il Natale”.
L’idea nasce da Giorgio Baeli, direttore del “Coro delle tre età”, direttore artistico dell’UNITRE di Santa Croce Camerina, il quale ha voluto fortemente questa seconda edizione, frutto dell’investimento di tempo, energie e notevole passione per il canto e la musica a cui si dedica con passione. L’idea è stata subito accolta dalla Presidente dell’associazione UNITRE Maria Rosa Vitale. La serata è stata magistralmente presentata da Maria Letizia Flaccavento I brani proposti dalle corali partecipanti alla rassegna sono stati inseriti dal direttore artistico Giorgio Baeli in un repertorio musicale, rigorosamente sacro, che ha offerto uno spunto di riflessione in un percorso storico-culturale in quanto prevedeva canti sacri tipici della tradizione Kamarinense, della tradizione cristiana popolare e, infine, canti sacri appartenenti a tempi più moderni.
I cori partecipanti a questa rassegna sono stati: – Il CORO DELLE TRE ETÀ città di Santa Croce Camerina diretto da Giorgio Baeli – IL CORO POLIFONICO ENARMONIA città di Ragusa diretto dal M° Salvatore Scannavino – Il GRUPPO VOCALE GLI ARMINICI città di Ragusa diretto dalla prof.ssa Gisella Tirella.
Ad esibirsi per primo è stato il CORO DELLE TRE ETÀ arricchito dalla presenza di bambini, adulti e nonni , diretto da Giorgio Baeli che ha eseguito: “E luverbu si fici carni” e “A la notti di Natali” brani appartenente alla tradizione Kamarinense suonati alla fisarmonica dal poliedrico strumentista Filippo La Spisa, l’ultimo canto ad essere intonato dal CORO DELLE TRE ETÀ è stato “È Natale”, canto sacro appartenente alla tradizione alpina suonato al pianoforte da Filippo La Spisa. Ad esibirsi successivamente è stato il GRUPPO VOCALE GLI ARMONICI di Ragusa, diretto dalla Prof.ssa Gisella Tirella accompagnati al pianoforte dalla Prof.ssa Luciana Rosso, dal basso elettrico suonato dal Bravissimo Daniele Guastella, ritmati dalle percussioni suonate da Giorgio Baeli.
Che ha riscaldato il pubblico con due canti GOSPEL: “I WILL FOLLOW HIM” tratto dal celeberrimo film americano SISTER ACT 1, dal testo si evince che non c’è montagna troppo alta da non poter essere scalata che ci possa separare e portare via “dall’amore di Cristo nostro Signore”.
Il Secondo ed ultimo brano cantato dagli armonici ha fatto letteralmente ballare e lodare Dio l’intera chiesa è stato “AMEN”, il testo consiste della semplice ripetizione della parola Amen interludiata talvolta da frasi come “Everybody say”, “Halleluja, praise”, ecc. La semplicità del testo unita all’orecchiabilità della melodia ne fanno la canzone più ovvia da proporre al pubblico per essere cantata insieme. Sebbene questo brano sia accreditato nelle raccolte come spiritual, appartiene più propriamente al genere innico derivato dalle chiese tradizionali. La parola Amen è uno dei pochi termini ebraici entrati nell’uso comune del vocabolario italiano (come “sabato”, ed esprime il campo semantico della convinzione fiduciosa. La tradizionale traduzione di Amen con Così sia non corrisponde esattamente; più corretto sarebbe tradurre “Così è”. L’Amen non esprime quindi una vaga speranza, ma una convinzione ed è con tale senso di sigillo che l’Amen conclude la maggior parte delle preghiere e la professione di fede dei cristiani. SPECIAL GUEST della serata è stato il CORO POLIFONICO ENARMONIA di Ragusa che sotto la guida sapiente del M° Salvatore Scannavino e il maestoso accompagnamento musicale della bravissima Pianista M° Claudia Ottaviano, ha eseguito magistralmente un repertorio di notevole difficoltà , in lingua originale: “LOUDATE DOMINUM” di Hendel, “CANTATA 147” di Bach , “HALLELUJAH CHORUS” di Hendel, “MILLE CERUBINI IN CORO” di Scubert, cantata dalla voce anglica del soprano IDA DELL’AGLI, per concludere con due canzoni natalizie inglesi “DECK THE HALLS” e “JOY TO THE WORLD”, quest’utimo è un celebre canto natalizio tradizionale composto nel 1719 da Isaac Watts (1674–1748), scrittore di inni inglese, che riadattò un Salmo su Re Davide – Salmo 97 (98). La melodia è basata sul “Messia” del compositore tedesco Georg Friedrich Hände. I tre cori uniti , sotto la guida del direttore artistico Giorgio Baeli hanno salutato e l’assemblea con la celeberrima canzone Natalizia: “TU SCENDI DALLE STELLE”.
Dagli organizzatori, un ringraziamento speciale a don Salvatore Puglisi per aver ospitato l’evento.