Il prossimo 11 gennaio torna la Notte Nazionale del Liceo Classico.
Giunta alla sua quinta edizione, è certamente l’evento più atteso da tutti gli studenti dei Licei Classici.
Saranno ben 433 gli istituti italiani che quest’anno parteciperanno, compresi quelli della nostra provincia: l’Umberto I di Ragusa, il Tommaso-Campailla di Modica e il Mazzini di Vittoria.
Così, dalle 18 alle 24 dell’11 gennaio gli studenti dei licei e i loro docenti accoglieranno la cittadinanza esibendosi in varie performance culturali e artistiche: drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera, esposizioni di arti plastiche e visive, concerti, cortometraggi e cineforum; esperimenti scientifici; degustazioni a tema e ispirate al mondo antico.
Una festa che unisce divertimento e cultura nata da un’idea del professore Rocco Schembra del Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale che ha in poco tempo, conquistato tutta l’Italia.
L’11 gennaio siamo tutti invitati a vivere una notte diversa.
Ecco il programma del Liceo Umberto I di Ragusa:
“Ad aprire la serata, nell’Aula Magna della scuola, alle 18 in punto, in contemporanea a tutti i licei che aderiscono all’iniziativa nazionale, la lettura del brano inedito, composto per l’occasione, “Ti porterò a Pompei” di Francesco Rainero, giovane cantautore fiorentino. Seguiranno i saluti istituzionali della preside e la lettura di uno dei tre testi di scrittura creativa selezionati dal Coordinamento nazionale della “Notte nazionale del liceo classico”, il brano di Vera Lazzaro del Convitto Nazionale “D. Cotugno” de L’Aquila.
A seguire la premiazione delle eccellenze interne e dei ragazzi delle terze medie che hanno partecipato al concorso letterario “ Una Notte al Liceo”. Si prosegue con una rappresentazione teatrale dedicata al filosofo greco Socrate e alle 21 una piacevole degustazione offerta dagli sponsor dell’iniziativa. Nelle varie aule, poi, si svolgeranno, tenuti dagli allievi, i laboratori interattivi di teatro, di musica a cura delle band del Liceo, di arte, scienze, filosofia, legalità, orientamento consapevole, lingue, fotografia e scrittura creativa. Il momento conclusivo, sempre come in tutte le scuole, alle 24, con il “Fragmentum Grenfellianum”, brano letterario di autore ignoto comunemente noto con il nome di “Lamento dell’esclusa”, interpretato in lingua greca e recitato in traduzione italiana“.