La questione del Cimitero di Comiso e Pedalino, non ha trovato risposta da parte dell’Amministrazione. Interviene il Movimento Cinque Stelle.
“Torniamo a parlare del cimitero di Comiso e Pedalino – spiega Patrizia Bellassai, consigliere del Movimento 5 stelle – e della revoca della delibera per la realizzazione tramite project financing. A tal proposito, in data 4 gennaio, è stata presentata un’interrogazione al Sindaco di Comiso per avere chiarimenti sui tempi e sugli intendimenti dell’Amministrazione.
La questione “Cimitero” ha sempre visto il M5S di Comiso in prima linea in tempi non sospetti. Il M5S ha fatto una campagna di sensibilizzazione che come risultato ha raccolto più di quattromila firme per dire no, per evitare che tale opera fosse realizzata da privati e che, inesorabilmente, i costi per i cittadini salissero alle stelle. Quattromila firme possono sicuramente essere considerate una chiara volontà popolare affinchè l’ampliamento del cimitero di Comiso e la realizzazione ex novo di quello di Pedalino non venisse gestita privatamente, ma dal comune di Comiso. Per non dire che questo problema è stato uno dei punti fondamentali su cui si è basata tutta la campagna elettorale del sindaco Maria Rita Schembari che ne ha fatto uno degli obbiettivi da raggiungere addirittura nei primi 100 giorni dall’insediamento. Ad oggi però, abbiamo sentito solo annunci e proclami, con cadenza quasi settimanale, su una imminente revoca della delibera che non ha più nulla di imminente o di immediato, tenuto conto che l’amministrazione si è già insediata da sei mesi. E’ stato chiesto un parere legale al fine di poter concretizzare l’annunciata intenzione di procedere alla revoca della delibera di Giunta avente ad oggetto il project financing e poi il SILENZIO. Allora, sono spontanee le domande. Cosa si aspetta? Ci sono ostacoli che ne impediscono la revoca? Se così non è, perché dopo sei mesi non si è proceduto? Da qui l’esigenza di avere chiarimenti e risposte”