L’Hemingway di Modica cambia pelle

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Per 15 anni è stato un vero e proprio punto di riferimento nel centro storico di Modica, il motore della rivoluzione di via Grimaldi come polmone della socializzazione e del divertimento in città. Giovani, artisti, intellettuali, stranieri hanno individuato qui il ritrovo ideale, uno spazio colto, sobrio e accogliente per ogni occasione di condivisione del tempo e delle idee. 

Ora l’Hemingway cambia pelle, lasciandosi alle spalle la vecchia etichetta del “caffè letterario”, pur conservandone intatto lo spirito: il quindicesimo anno di età dello storico locale modicano, segna infatti anche un parziale rinnovamento della gestione societaria che coinciderà con un rilancio del format enogastronomico, attraverso una nuova centralità dedicata alla cucina, al vino, agli spirits. 

Grazie ad un intreccio di idee e di esperienze, che vengono da mondi diversi, cerchiamo oggi un’evoluzione di quelli che sono stati i pilastri fondamentali dell’identità dell’Hemingway”, spiegano Alessandro Di Rosa, Giorgio Cavallo ed Enrico Zocco, che in particolare si occuperà della cucina: “Una cucina che vogliamo, come siamo noi, autentica ed essenziale ma capace di mostrarsi libera da schemi predefiniti e di spingere oltre lo sguardo. Abbiamo alle spalle una tradizione ricca ed affascinante, di cui vogliamo portarci dietro l’essenza, rendendola contemporanea e divertente e facendone un’esperienza di vera condivisione, senza alcuna esigenza di assecondare tendenze ma piuttosto con l’esclusiva volontà di mettere a proprio agio chiunque varchi la soglia dell’Hemingway, sentendosi, com’è stato sempre in questi quindici anni, a suo agio in modo informale, caloroso, familiare. Una particolare attenzione riserveremo anche al vino, con una piccola ricerca dedicata ai produttori, anche in questo caso con l’intento di esprimere un’identità chiara, che somiglia a quella di chi questo luogo non solo lo frequenta, ma a tutti gli effetti lo abita“.

E per dimostrare fino in fondo questo desiderio di continuare a essere un luogo di incontro e uno spazio di cultura nel contesto del centro storico, il quindicesimo compleanno dell’Hemingway coincide anche con l’allestimento della mostra “15xH”, visitabile all’interno del locale, con le opere di 15 artisti chiamati a interpretare l’anima plurale di questo spazio: Giovanni Blanco, Orazio Battaglia, Giuseppe Bombaci,Claudio Cavallaro, Andrea Cerruto, Gianni Di Rosa, Gummy Gue, Francesco Lauretta, Andrea Mangione, Ignazio Monteleone, Ettore Pinelli, Cetty Previtera, Francesco Rinzivillo, Piero Roccasalvo Rub, Federico Severino e Giovanni Viola. 

La sera di domenica 6 gennaio, a partire dalle ore 20, sarà il momento per festeggiare questa tripla occasione – l’anniversario, la riapertura, la mostra – con tutti coloro che hanno condiviso anche solo un pezzo di questi primi 15 anni di storia.