Ragusa, arrestati 2 uomini ubriachi per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale

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È stata una nottata movimentata quella di domenica per le Forze di Polizia impegnate a garantire la sicurezza sul capoluogo ibleo. Tutto è iniziato alle 4:00 quando è arrivata al 112 una richiesta di intervento per una rissa in Piazza Poste.

Immediatamente una pattuglia della Compagnia Carabinieri di Ragusa ed una della Squadra Volanti della Questura sono intervenute sul posto ma non hanno trovato nessuno a parte due ragazzi che hanno riferito di aver assistito ad una lite tra un uomo che, probabilmente ubriaco, barcollava ed era andato ad importunare un gruppo di ragazzi lì presenti. La discussione era successivamente degenerata e tutti erano venuti alle mani. Ad avere la peggio secondo il racconto dei testimoni era stato proprio quell’uomo che era rovinato a terra e dopo qualche secondo si era rialzato ed era andato vi dalla piazza malconcio e barcollante.

Al fine di individuare le persone coinvolte nella rissa le due pattuglie hanno quindi perlustrato tutte le vie adiacenti alla Piazza finchè alle 5:00 la pattuglia dei Carabinieri non è stata inviata dalla Centrale Operativa presso una panineria sita in Corso Vittorio Veneto dove due uomini in stato di agitazione stavano importunando il personale dipendente. I due, uno dei quali corrispondente alla descrizione dei testimoni della rissa in Piazza Poste e che mostrava i segni di una colluttazione in viso e sulle braccia, alla vista della pattuglia pronunciavano frasi ingiuriose e quando i Carabinieri chiedevano loro i documenti, al fine di identificarli, questi riferivano di non esserne in possesso per poi fornire parzialmente le proprie generalità. Poiché l’esercizio pubblico era in chiusura entrambi venivano invitati dai gestori a lasciare il locale ma questi, visibilmente alterati si rifiutavano al punto di render necessario l’intervento dei militari che li accompagnavano all’esterno del locale. Lì, in supporto della pattuglia dei militari interveniva prontamente la volante della Questura che cercava anch’essa di calmare i due soggetti in evidente stato di agitazione.

Ulteriormente agitatisi alla vista della volante i due inveivano contro i carabinieri ed i poliziotti con frasi ingiuriose e minacciose tanto che gli operanti decidevano di accompagnarli in caserma. A quel punto gli uomini opponevano fattiva resistenza ad entrare nella volante, spintonavano gli operatori e tentavano di dare loro delle testate, tanto che uno dei militari cadeva a terra ed a seguito della caduta riportava lesioni guaribili in 8 giorni s.c.. Uno dei  poliziotti, pur di neutralizzarli ed evitare che potessero provocare più serie lesioni alle pattuglie, utilizzava lo spray al peperoncino in dotazione. Non senza difficoltà, le pattuglie riuscivano infine ad ammanettare i due esagitati ed a condurli presso la caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri per procedere al loro arresto.

I due arrestati, entrambi ragusani di 32 e 24 anni, sono già noti alle Forze di Polizia e sono stati protagonisti in passato di altri episodi di violenza. Per entrambi il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari.