Sono 10 le persone rimaste ferite, in maniera non grave, per i danni provocati dalla scossa di magnitudo 4.8 alle 3:19 sull’Etna, riporta l’agenzia Ansa.
I danni maggiori, con i crolli di muri e case e danni a chiese, soprattutto a Fleri, frazione di Zafferana Etnea.
Lesioni sull’asfalto hanno comportato la chiusura a scopo precauzionale del tratto tra Acireale e Giarre dell’autostrada A18 Catania-Messina.
A Zafferana Etnea una casa di riposo per anziani è stata abbandonata dagli ‘ospiti’.
“Siamo vivi per miracolo”, ripete una famiglia di 4 persone – madre, padre e due figli minori – dopo che le pareti della loro casa sono crollate. Sono due i feriti in maniera lieve: escoriazioni e un po’ di sangue. “Eravamo a letto – raccontano -, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie”.
Sopralluogo del capo della Protezione Civile Borrelli nelle zone colpite dal sisma per fare il punto dei danni e pianificare gli interventi di assistenza alla popolazione e di verifica dell’ agibilità degli edifici. Il prefetto Sammartino ha fatto aprire scuole e palestre comunali per accogliere le persone che non possono o non vogliono rientrare nella propria casa, perché inagibile o per paura.