Nella sua nuova vita, lontana dalla sua Siria, dalla sua casa e dalla sua famiglia, il giovane Aziq è solo. Talmente solo che per non perdersi d’animo, decide di parlare con la sua anima, con Ziq, ovvero lui stesso. Girovaga sulla spiaggia, cercando senza riuscirci, di vendere ombrelli da pioggia sotto il sole cocente dell’estate. Ed è sulla spiaggia che incontra persone e personaggi. Gli stessi che tutti noi incrociamo in riva al mare senza chiederci mai quale sia la storia di vita che sta dietro a quelle persone.
Aziq è un ragazzo dalla luce negli occhi e dalla purezza abbagliante e nel raccontarci i suoi frammenti di vita, i ricordi d’infanzia in Siria e il terrore della guerra, ci trascina in un mondo tutto suo, dove fiaba e tragedia si mescolano assieme ad un’atmosfera onirica e surreale. E’ un pugno nello stomaco il nuovo spettacolo della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che ha debuttato, in prima assoluta, venerdì, sabato e domenica all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi”. In un Teatro Ideal gremito durante i tre giorni di rappresentazione, è stata davvero palpabile l’emozione del pubblico che ha affiancato la delicatezza e la poeticità del racconto contenuto nell’opera “Ziq è sulla spiaggia” scritta da Lina Maria Ugolini, in scena con la regia di Vittorio Bonaccorso e con protagonista il giovane e bravissimo attore Giuseppe Arezzi che, nel suo immedesimarsi nel personaggio, riesce a strappare le lacrime agli spettatori.
L’insolita storia di Aziq infatti, un giovanissimo siriano costretto ad allontanarsi dal suo Paese è riuscita a coinvolgere il pubblico anche grazie all’’autenticità di Arezzi che crea empatia. In scena con lui anche i due maestri Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna. Un’opera profonda ed importante e che, come in altre collaborazioni con la Compagnia G.o.D.o.T., ha visto protagonista la scrittura di Lina Maria Ugolini che ha avvicinato il pubblico ai bisogni e le esigenze dei giovani migranti. Un dramma quotidiano che migliaia di giovani affrontano quotidianamente e che non a caso richiama la spiaggia fin dal titolo, quella spiaggia simbolo di terraferma e simbolo di salvezza e di nuova rinascita a cui Aziq è “costretto” a sottoporsi. Quasi visionaria la regia di Bonaccorso che unisce momenti fiabeschi con metafore e riflessioni, all’interno di scene, sempre da lui curate insieme alle scelte musicali, che vanno all’essenziale ma che proiettano lo spettatore in ambientazioni facilmente riconoscibili pur se fisicamente assenti. Interessanti anche i momenti in cui sono in scena i due maestri. Bonaccorso, con grande efficacia e afflato, incarna più personaggi che poi andranno a confluire nella figura del padre. Toccante l’incontro, sempre immaginario, tra Aziq e la madre, interpretata da una commovente Federica Bisegna, preludio di quella che sarà la tragedia, in mare aperto, tra onde gelate. L’opera ha potuto contare anche sulle ballate del maestro Pietro Cavalieri. Da parte degli spettatori hanno salutato con grandi applausi e con standing ovation le tre serate teatrali. Palchi Diversi proseguirà domenica prossima con lo spettacolo “Canto di Natale” di Dickens, che alle ore 18 al Teatro Ideal andrà in scena per il 5 anno consecutivo. E poi il 30 dicembre torna, in replica, dopo il debutto a Ragusa e un mini tournée tra Roma e Milano, lo spettacolo “Idonea, ma non ammessa” di e con Giulia Guastella. Info su www.compagniagodot.it o tramite il numero telefonico 338.4920769.