Un lungo corteo ha accompagnato Damiano nel suo ultimo viaggio. Tutti i compagni di scuola, gli amici, i parenti si sono stretti attorno ai genitori e alla famiglia per il rito funebre.
Il corteo è partito da piazza Libertà raggiungendo la Cattedrale, San Giovanni Battista. Uno striscione: “Arrivederci guerriero, sempre con noi”. Damiano ha lottato fino alla fine, nonostante una vita non facile, per via di una grave malattia, la fibrosi cistica.
A presiedere il rito religioso don Franco Ottone, che alcuni giorni fa aveva celebrato una messa con gli studenti del Fabio Besta, gli insegnanti, gli amici e i parenti di Damiano. Un segno di affetto per Damiano che, in coma farmacologico, attendeva un trapianto di polmoni all’Ismett di Palermo.
A concelebrare don Gino Ravalli, don Giuseppe Burrafato e altri sacerdoti.
“Non è facile – ha detto don Franco iniziando l’omelia – anche per noi sacerdoti trovarci qui, davanti alla morte di un giovane. Ma io voglio annunziarvi che Gesù è vivo. Se Gesù è vivo, è vivo anche Damiano”.