Ad una settimana dal corteo che ha animato via Cavour, in occasione delle celebrazioni del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, proprio all’interno del suo centro antiviolenza di via Pasolini, a Vittoria, inizia la nuova avventura di Donne a Sud, che sabato sera ha inaugurato la sua biblioteca di genere.
Si parte con un centinaio di libri circa, frutto del grande impegno delle socie e delle generosissime donazioni di amiche/amici e simpatizzanti. Donazioni che sono continuate anche nel corso della cerimonia inaugurale, alla presenza del padrone di casa, Don Beniamino Sacco, sempre attento e disponibile ad ogni esigenza dell’associazione, nata nel 2011 e che, fino ad oggi, ha accolto e aiutato oltre 100 donne (sono state 20 nel 2017, e nell’anno che si sta per chiudere sono almeno il doppio).
“La biblioteca non è solo una somma di libri – ha detto Don Beniamino prima della benedizione – ma l’esperienza del cammino culturale. L’uomo che mira ad una crescita personale deve leggere, deve conoscere, non deve e non può fidarsi solo di quello che gli altri dicono. Se le biblioteche fossero pieni di uomini e di donne avremmo una società diversa”.
La biblioteca di Donne a Sud, dedicata a Zenobia, la mitica regina di Palmira, una delle donne più influenti della storia, diventata leggendaria per la sua bellezza e la sua cultura, sarà aperta a tutti, nei giorni e nelle ore del centro antiviolenza (dal lunedì al sabato, venerdì e domenica esclusi) per dare la possibilità di consultare i testi a quanti vorranno.
“Da qui possiamo e vogliamo solo crescere – hanno sottolineato Rossana Casudullo e Sabrina Mercante, rispettivamente rappresentante legale e presidente dell’associazione – ringraziando poi quanti continueranno a donarci i loro libri (nuovi o usati) su tematiche / problematiche femminili, e le loro tesi di laurea”.