Padre Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo e vicario del vescovo della città siriana, sarà venerdì a Ragusa per partecipare a un incontro che si terrà, con inizio alle 18.30, nel salone parrocchiale di San Giuseppe Artigiano. L’incontro è promosso dall’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro, dalla Consulta delle aggregazioni laicali, dalla parrocchia Sacra Famiglia, dal centro socio-culturale ileo e dal Santuario della Madonna del Carmine.
Padre Ibrahim è testimone prezioso della guerra che ha sconvolto la Siria per sette, lunghissimi, anni, per averne sperimentato l’orrore rimanendo ad Aleppo, sotto le bombe, insieme alla sua piccola comunità, ma è anche testimone del seme di novità che la fede cristiana costituisce sempre, anche nei luoghi più avversi, persino nei momenti più impensabili della storia.
L’esodo del popolo siriano, la persecuzione dei cristiani, i bombardamenti dell’Isis, la comunità cristiana che continua a vivere e a testimoniare la fede e che diventa fonte di ricostruzione e di speranza per tutti, anche per i musulmani, sono questi i fatti che Ibrahim Alsabagh racconta nel volume Viene il mattino, Aleppo, Siria. Riparare la casa, guarire il cuore che sta avendo vasto eco anche sulla stampa italiana. L’albore di quella che potrebbe essere una “primavera autentica” per la Siria, per il Medio Oriente e per i cristiani d’Occidente disposti ad ascoltare la voce dei loro fratelli.