La scorsa settimana, il Distaccamento di Polizia Stradale di Vittoria ha denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa due vittoriesi titolari di una ditta di costruzioni per trasporto di rifiuti speciali, senza avere la prevista autorizzazione.
In particolare, durante un controllo effettuato sulla SS 115, in località del Comune di Vittoria, gli agenti verificavano che un camion, condotto da uno dei due vittoriesi, trasportava dei rifiuti provenienti dalla ristrutturazione di un’abitazione sita nel comune di Vittoria.
Effettuati gli opportuni accertamenti presso l’Albo dei gestori ambientali si verificava che la ditta non era iscritta presso il predetto Albo, per cui, essendo un trasporto abusivo, si configurava il reato di trasporto illecito di rifiuti speciali a carico del conducente e del titolare della ditta che venivano denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa.
Nell’ambito del citato controllo veniva accertato che il mezzo d’opera della ditta vittoriese, traportante i rifiuti di terzi, era stato immatricolato alla Motorizzazione come “macchina operatrice”. In tali casi il Codice della strada prevede che il camion, invece di essere sottoposto alla rigida disciplina del trasporto conto terzi (che richiede la guida di un conducente professionale in possesso di CQC, che il mezzo sia dotato di cronotachigrafo e quindi sottoposto ad limitati orari di lavoro, che si paghi la tassa di usura del suolo), possa essere invece condotto da un qualsiasi soggetto che sia in possesso di una patente B, che non si paghi la tassa di usura e che nel mezzo sia disinstallato il cronotachigrafo.
Naturalmente il Codice della Strada prevede delle limitazioni di utilizzo delle “macchine operatrici”, ovvero che il mezzo non possa superare la velocità di 40 Km orari (per tale motivo deve essere installato sul veicolo un limitatore di velocità) e, soprattutto, debba essere utilizzato soltanto nel cantiere o per trasportare da un luogo all’altro esclusivamente l’attrezzatura della Ditta.
Nel caso specifico del controllo, gli agenti della Polizia Stradale di Vittoria accertavano presso una officina autorizzata che nel mezzo d’opera era stato rimosso il limitatore di velocità e che, come sopra evidenziato, trasportava del materiale edilizio di terzi, motivo per cui, oltre alla denuncia penale, la ditta veniva verbalizzata per l’importo complessivo di euro 3455,00 ed il mezzo sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi.
Altri due casi simili erano stati accertati lo scorso giugno, sulla Ragusa Catania ad opera di una ditta catanese e sulla Vittoria-Acate ad opera di altra ditta vittoriese. Anche in tali circostanza le ditte sono state sanzionate ed i mezzi sequestrati.
L’attività di controllo del settore da parte della Polizia Stradale continuerà anche nei prossimi giorni affinchè non prenda piede sul territorio provinciale una tale pratica di concorrenza sleale, a tutela delle ditte oneste che operano nel settore del trasporto conto terzi e di quelle abilitate al trasporto di rifiuti.