Minacciò salesiano, creando clima di terrore: condannato un giovane

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Un anno di reclusione. È questa la sentenza emessa dal giudice Ivano Infarinato nei confronti di Alessandro Licciardino, che era stato arrestato dalla Polizia a febbraio con l’accusa di atti persecutori pluriaggravati nei confronti di un sacerdote salesiano dell’Istituto di corso Italia nonché nei confronti dei numerosi giovani che frequentano l’oratorio.

Aveva seminato un clima di paura ed intimidazione all’interno dell’oratorio.

L’epilogo a metà gennaio quando lo stesso si era ripresentato all’interno dei locali della parrocchia minacciando di morte il religioso verso il quale mostrava una pistola, risultata giocattolo.

Dopo i fatti il sacerdote, senza indugio, anche per tutelare tutti i fruitori degli spazi dell’oratorio, ha denunciato l’accaduto presso gli Uffici della Questura riferendo su tutti gli di altri episodi in cui lo stesso si era presentato con dei coltelli, minacciando i presenti.

Licciardino, difeso dall’avvocato Vito Melfi Verga è stato condannato con il rito abbreviato. Il salesiano e il volontario del servizio civile si sono costituiti parte civile con l’ Avvocato Michele Savarese.

Hanno chiesto e ottenuto un risarcimento simbolico: un euro a testa.