Era atteso per questa mattina l’inizio del taglio degli alberi del cortile della scuola don Bosco, a Comiso.
Una decisione, presa da un giudice di Pace, che ha lasciato l’amaro in bocca a tutta la città. E così, questa mattina, un gruppo di persone si è recato davanti la scuola don Bosco, a ‘difesa’ degli alberi che, almeno per oggi, non sono stati tagliati.
Si riuscirà a salvarli? C’è da augurarselo.
In alcune parti del mondo, quelle che spesso vengono chiamate come in via di sviluppo, gli alberi non si tagliano. E se bisogna farci una casa in quel terreno, l’albero resta. Dentro la casa, con appositi accorgimenti. Il motivo? Lui c’era da prima e non può essere sloggiato con un colpo di sega.