Il Comune non ‘trova’ 1.650 euro. E i volontari di Protezione civile restano fermi

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Immagine di repertorio

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Ragusa, Maria Malfa, si sta attivando per cercare di dare risposte ad alcuni operatori nell’ambito della Protezione civile con particolare riferimento all’utilizzo dei volontari.

“Stando alle segnalazioni ricevute – dice Malfa – sembra che gli stessi non possano più essere impiegati in alcun tipo di mansione per la mancanza di una polizza assicurativa. La polizza in questione, del costo di 1.650 euro, dovrebbe essere liquidata dal Comune. E però, fino a quando questo adempimento non sarà espletato, i volontari in questione non potranno più essere utilizzati in alcun intervento di Protezione civile. Da ciò che mi viene segnalato, è la prima volta che si verifica un problema del genere e quindi ho chiesto all’assessore al ramo le ragioni di quanto accaduto. Mi è stato spiegato che si è trattato solo di un ritardo a cui si sta ponendo rimedio. Non vorremmo che, proprio in un periodo dell’anno in cui c’è bisogno del supporto di tale tipo di figure professionali, quando il rischio idrogeologico potrebbe davvero comportare problemi seri, alla luce dei temporali di abbondante portata che potrebbero verificarsi, lo stesso supporto venisse meno. L’amministrazione comunale retta dal sindaco Cassì sta dunque intervenendo per trovare tutte le strade tese a far sì che la questione possa essere sanata nella maniera più rapida e positiva possibile”.

Una vicenda che ha dell’incredibile!