Il personale del Commissariato di Modica, verso la fine dell’anno scolastico scorso, ha ricevuto una segnalazione da parte di un Dirigente Scolastico di un Istituto del comprensorio modicano.
Questi ha riferito di aver appreso dalla madre di una alunna di 14 anni che la propria figlia, durante le ore di lezione, mentre si trovava in un’aula dedicata ad altra attività ed in un momento di assenza degli insegnanti e di altre allieve, era stata palpeggiata al seno da un collaboratore scolastico.
Personale del Commissariato di Modica, con la massima discrezione ed impiegando agenti specializzati, ha iniziato un’accurata attività investigativa al fine di accertare l’esatta dinamica della vicenda e raccogliere i necessari elementi di responsabilità del collaboratore scolastico.
Dalle delicate indagini di Polizia è emerso che il collaboratore ultrasessantenne, in servizio da tempo presso quell’Istituto, già in altre occasioni aveva assunto atteggiamenti particolari ed equivoci nei confronti di più alunne, culminati nel grave episodio denunciato dalla madre della vittima.
Dopo aver raccolto gli elementi necessari, effettuando anche opportuni sopralluoghi e riscontri sui luoghi del plesso scolastico, per verificare l’esatta dinamica ed avvalorare quanto denunciato, è stata inviata dettagliata segnalazione all’Autorità giudiziaria, che cha condiviso pienamente quanto accertato dalla Polizia di Stato nel corso delle indagini. L’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto, infatti, applicato la misura degli arresti domiciliari per il reato di violenza sessuale aggravata dall’abuso dell’autorità.
L’uomo è stato arrestato il 2 ottobre, ma la Polizia ha reso noto il fatto solo oggi, per la delicatezza della situazione.