‘Strage’ di alberi all’asilo don Bosco. Comune costretto a eseguire una sentenza

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Dal 2 novembre alle 8, fino al 3 e 4 novembre, si procederà al taglio degli alberi trentennali che si trovano all’interno dell’asilo Don Bosco.

Gli amministratori di Comiso, a malincuore, sono costretti ad eseguire una sentenza che il Giudice di Pace di Ragusa ha emesso nell’ottobre del 2017 e alla quale la passata amministrazione non si è appellata.

“Siamo fortemente amareggiati – ha dichiarato l’assessore Manuela Pepi – che la superficialità e la leggerezza con la quale ha agito la passata amministrazione, oggi ricada su di noi, sui bambini che frequentano l’asilo e su 20 alberi, tra pini e cipressi, piantati 30 anni fa. La sentenza emessa il 19 ottobre 2017 è divenuta esecutiva il 30 dello stesso mese poiché non è stata appellata. Tutto è scaturito dalla denuncia di una signora proprietaria del terreno confinante all’area dove sorge l’ edificio scolastico, che ha reputato di avere subito un danno prodotto dagli alberi che sconfinavano nel suo terreno. Il punto è – continua la Pepi – che se si fosse ricorsi immediatamente in appello, si sarebbe potuta evitare la potatura radicale che porterà inesorabilmente alla morte degli alberi, limitando tutto alla semplice rimozione dei rami ricadenti nel terreno privato. A conforto di questa considerazione, c’è anche il parere del CTU, dottore in scienze agrarie nominato dal Tribunale, che durante il sopralluogo ha confermato che la “regolarizzazione” richiesta, decreterà la morte dei 20 alberi. La proprietaria del terreno ha già dato mandato ad una ditta privata di Ragusa, di procedere alla potatura che, di fatto, consiste nel taglio degli alberi all’altezza del muretto di confine. L’amarezza ancora più grande – ancora l’assessore – sta nel fatto che gli alberi creavano ombra nella zona in cui insistono i giochi dei bambini che dalla prossima settimana, non solo saranno privati degli alberi, ma anche dell’ombra. E questo non è certo il modello di amministrazione che vogliamo dare ai nostri bambini che, un giorno, saranno i futuri cittadini nella nostra città. Purtroppo è un fardello che ci è stato lasciato in eredità e al quale non ci siamo potuti opporre. Vorrei anche ricordare che questi alberi, assieme ad altri piantumati in altre aree verdi di Comiso nel 1990, facevano parte di un progetto che riversava particolare attenzione proprio alla sensibilizzazione dei più piccoli. Vennero allora piantati tanti alberi, quanti i bambini nati in quell’anno, per rendere verde la città e educare gli stessi, a prendersene cura. Ieri – ha spiegato ancora la Pepi – l’Ufficiale Giudiziario ha effettuato il sopralluogo per la verifica dei lavori che eseguirà la ditta incaricata. Oltre alla sottoscritta in rappresentanza dell’amministrazione, sono stati presenti il Comandante dei Vigili Urbani, i consiglieri comunali Di Trapani, Alfano e Assenza, il presidente dei GRE, Angelieri, uno dei componenti del direttivo, il dott. Di Stefano, e un nutrito gruppo di giovani ambientalisti che, fino all’ultimo, hanno cercato di dissuadere la parte istante a procedere. Le operazioni di taglio, cominceranno venerdì 2 novembre alle ore 08.00 di mattina, e continueranno giorno 3 e 4 novembre. Abbiamo ottenuto di rimandare il tutto a quelle giornate, proprio per evitare di chiudere l’asilo”.