Il procuratore di Agrigento ha indetto una conferenza stampa per domani mattina per illustrare, nel dettaglio le risultanze, dell’Operazione “Diplomat” eseguita dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Ragusa, espletata nell’ambito di un procedimento penale inizialmente incardinato presso la Procura della Repubblica di Ragusa e successivamente trasferito, per competenza territoriale, alla Procura di Agrigento.
Dalle risultanze delle indagini è stato possibile individuare sul territorio regionale la presenza di un sodalizio criminale, dedito alla commissione di più delitti contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica, con particolare riferimento all’indebito rilascio di diplomi di maturità, il tutto grazie alla dimostrata ed incondizionata connivenza di Pubblici Ufficiali (preside e insegnanti) ed incaricati di Pubblico Servizio (personale di segreteria) appartenenti a quattro distinti Istituti Paritari.
In particolare, gli investigatori hanno controllato le attività di un centro d’istruzione, non riconosciuto dalle autorità scolastiche, che aveva base logistica a Ispica e saldi rapporti con scuole paritarie ubicate in provincia di Agrigento (Licata e Canicattì) e Catania
Nel corso del servizio sono stati sottoposti a sequestro probatorio ingenti somme di denaro.
La Procura della Procura della Repubblica di Agrigento, ha ritenuto gravi gli indizi di colpevolezza acquisiti agli atti dell’indagine e ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza di n. 22 diplomi di scuola media superiore irregolarmente conseguiti nell’anno scolastico 2014/2015 da altrettanti soggetti.