Questo il post sulla pagina della Rete antirazzista iblea:
“Alcuni cittadini ci segnalano il cambio di denominazione di via Giorgio Almirante con via Anna Frank.
La Rete Antirazzista Iblea plaude all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Ragusa la quale, in questo modo, ha voluto dare un importante segnale di civiltà nell’80° anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia.
Giorgio Almirante, che non fu affatto uno “statista”, come riportato nelle tabelle sostituite, ma un politico del regime fascista e della repubblica Sociale nazi-fascista di Salò, fu anche segretario della rivista “La difesa della razza”, che dettò le linee per le discriminazioni e le deportazioni della popolazione ebraica in Italia.
La scelta di reintitolare la via ad Anna Frank, ragazza simbolo della follia razzista e nazi-fascista, vittima dell’olocausto attuato nei campi di concentramento e sterminio, ci sembra una più che giusta, ancor che tardiva, riparazione che non può che rendere onore a questa Amministrazione Comunale”.
La rete antirazzista ringrazia il Comune. Ma il Comune pare non c’entri nulla.