Sono iniziate lo scorso 2 Settembre a Monterosso Almo le riprese di “Redemption for a lost soul”, il lungometraggio basato sul soggetto che gli autori Emanuele Cavarra, Turi Occhipinti e Gaetano Scollo (ragusani i primi due, monterossano il terzo) hanno portato al Festival di Montecatini nello scorso Ottobre.
Il progetto è sostenuto dall’Associazione Ragusani nel Mondo è da una cordata di imprenditori tra i quali Agata Cappello e Cristiano Battaglia. Il film narra una vicenda drammatica dai risvolti misteriosi, ispirata a fatti realmente accaduti, quella di Marianna. “È la storia di una fede perduta,–spiega il regista messicano Roberto Valdes– quella sensazione di non avere più quel qualcosa che ci spinge ad andare avanti nella vita; ma è anche la storia del ritrovamento e recupero della fede, e così della possibilità di compiere azioni piene di senso.”
Il progetto prevede ampio spazio per la partecipazione di professionalità iblee. Per la parte della protagonista da giovane, infatti, è stata scelta l’attrice ragusana Carla Cintolo, che per il taglio internazionale che si vuole dare all’opera reciterà in lingua inglese.
Come set, su suggerimento degli autori del soggetto, è stato scelto il territorio ragusano e in particolare Monterosso Almo da cui sono partite le riprese in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni Battista. Ancora una volta, il piccolo centro montano, inserito nel novero dei borghi più belli d’Italia, è set cinematografico. Lo è già stato in passato per grosse produzioni quali “La stanza dello Scirocco”, “L’uomo delle stelle”, “Il capo dei capi”, “Nuovo mondo”, “L’ultimo dei corleonesi” e numerosi altri film.
La presentazione del teaser del film, alla cui regia c’è il messicano Roberto Valdes, si è svolta all’interno del Forum Fedic alla 75° Mostra del Cinema di Venezia, presso lo spazio incontri Venice Production Bridge – Hotel Excelsior.