Si sono svolti questo pomeriggio nella chiesa San Pio X di Ragusa i funerali di Giuseppe Vona, il 35enne morto sabato pomeriggio in un incidente stradale avvenuto lungo la Catania-Siracusa, nei pressi della Galleria San Demetrio.
Il corteo è stato accompagnato da un gruppo di biker provenienti da diverse zone della Sicilia, con cui Peppe condivideva la passione per la motocicletta, e da dei cartelloni con le foto dei momenti più belli vissuti dal giovane ragusano insieme ai suoi amici.
A celebrare il rito funebre davanti a una chiesa gremita don Franco Ottone, a concelebrare don Gianni Mezzasalma.
“Oggi è una festa per consegnare a Dio ciò che è di Dio. – ha detto don Franco Ottone nella sua omelia – Signore ecco ciò che ti appartiene. Noi non diamo Giuseppe al cimitero o alle mani degli uomini, ma lo diamo a Dio. Il nostro desiderio era che Giuseppe vivesse di più, ma noi dobbiamo credere che lui vivrà in eterno. Io non conoscevo Giuseppe ma vedendo tutta questa gente capisco quanto fosse buono. Lui continua a vivere con voi”.
“Cara mamma e caro papà – ha continuato rivolgendosi ai genitori – non abbiate paura di mettere il vostro dolore nelle mani di Dio. Solo così il dolore non si trasforma in disperazione ma in redenzione. Continuate ad andare in moto, a giocare a calcio, a cantare, a vivere la vostra vita per Giuseppe”.
Al termine dell’omelia padre Ottone ha fatto avvicinare i genitori, i familiari e gli amici attorno alla bara di Giuseppe per pregare per loro affinché ricevano pace dal dolore.
Dopo il rito funebre gli amici hanno voluto ricordare Peppe leggendo alcune lettere. Una di queste recitava: “il nostro non è un addio ma un arrivederci”.
All’uscita dalla chiesa si sono alzati in volo dei palloncini bianchi per accompagnare Giuseppe nel suo ultimo viaggio.