La decisione presa pochi minuti fa. Una seduta accesa del consiglio comunale per votare la mozione di sfiducia, firmata da 21 consiglieri su trenta.
Domenico Messinese ha tentato fino alla fine una soluzione: giunta dimissionaria e la proposta di un governo di “salute pubblica”.
Poi ha accusato un malore ed è stato portato in ospedale in barella. Alla fine la decisione: ha annunciato le dimissioni via pec (decisione che può revocare entro 20 giorni).
Il consiglio comunale ha però chiuso la ‘partita’, votando la mozione di sfiducia.
Gela, quindi, avrà un commissario.
Era stato eletto nel giugno del 2015 con il M5S. Dopo appena sei mesi fu espulso dal Movimento di Beppe Grillo.