Differenziata, tolleranza zero per chi non vuol mettersi in regola

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Dal 14,95% al 41,71%. Un grosso balzo in avanti per la raccolta differenziata grazie all’avvio del nuovo servizio porta a porta. L’ultimo dato è quello di agosto, paragonato con quello di un anno fa. Da maggio, quando il servizio è stato attivato a Marina e poi a luglio in altre zone della città, si è passati dal 26,38%, 32,42% (giugno), 40,63 (luglio) fino al dato attuale Numeri importanti comunicati ieri mattina dall’amministrazione comunale e dalla ditta Busso, che gestisce il servizio. Il sindaco, Peppe Cassì, ha parlato di «periodo di assestamento, con qualche difficoltà iniziale», ma ha ribadito come i numeri sino assolutamente positivi. Il primo cittadino ha elogiato la ditta, ma anche i tanti cittadini che si sono adeguati al nuovo servizio.

Quindi un appello: «Invito chi fatica ad adeguarsi velocemente: non possiamo tollerare comportamenti che si discostano da quelli previsti». Ha parlato di «dati significativi sulle sanzioni» per quanti non hanno conferito i rifiuti nel modo previsto, ricordando che l’obiettivo di differenziata da raggiungere è tra il 65 e il 70%. Da lunedì il servizio è stato esteso all’intero territorio cittadino. Entro un paio di settimane verranno tolti tutti i rimanenti cassonetti che si trovano in città. Da quel momento nessuno potrà depositare i rifiuti se non nei mastelli condominiale o in quelli singoli, a seconda della tipologia dell’abitazione.

Sia Comune che ditta assicurano che saranno tempi duri per i «furbetti». Cassì ha parlato già di numerose multe, spiegando che sono attivi sia impianti di videosorveglianza sia autocivetta che monitorano la situazione e intervengono in caso di abuso. C’è poi la questione delle oltre cinquemila utente «sconosciute» all’elenco dei contribuenti Tari. Gente che, non risultando negli elenchi, non ha pagato la tassa e non ha quindi ricevuto i mastelli personalizzati. Molti di questi, è assai plausibile, che oggi abbandonino i rifiuti qua e là. Ma dovranno mettersi in regola. L’amministrazione sta studiando modalità agevolate per pagare il pregresso, intervenendo sulle sanzioni. Ma solo per chi volontariamente si presenta agli uffici comunali segnalando la propria posizione irregolare. Per chi continuerà a fare il furbo, le sanzioni le pagherà per intero.

Il direttore tecnico della Busso, Augusto Barraco ha fornito anche una serie di indicazioni utili. Il ritiro degli ingombranti (elettrodomestici, mobili) va effettuato su prenotazione. Si chiama il numero verde 800 973533 e si concorda il giorno per il ritiro del rifiuto.

Verrà risolto un altro inconveniente: verranno dotati di appositi lucchetti i mastelli esposti in strada, in modo che non vi conferiscano i propri rifiuti altre persone.

Infine: sono operativi già tre punti (vigili urbani di Marina e Ragusa, centro di raccolta di via Paestum) e ne saranno attivati altri due, dove sarà possibile prelevare i sacchetti per l’umido. Basterà solo il codice fiscale di chi paga la Tari: ogni quattro mesi la fornitura è gratuita. Chi ne vorrà altri, pagherà, 2,52 euro per 52 sacchetti.

Negli stessi punti sarà possibile ritirare i sacchi per gli abiti usati: vanno esposti il primo venerdì di ogni mese.

Su Ibla, l’assicurazione che i mastelli posti davanti a monumenti e in aree turistiche verranno o spostati o mimetizzati, studiando idonee soluzioni.

[Fonte Giornale di Sicilia]