La Polizia Provinciale ha monitorato tutto il territorio provinciale per la preapertura della caccia il 1 e 2 settembre e controllato più di cento cacciatori. Il comandante Raffaele Falconieri ha impiegato su tutta la provincia numerose pattuglie per garantire, innanzitutto, il rispetto delle norme di sicurezza per evitare spiacevoli incidenti.
“Da una prima analisi dei resoconti degli agenti – dice il comandante Raffaele Falconieri – impegnati nella vigilanza venatoria, il flusso di cacciatori quest’anno è apparso sicuramente superiore a quello dell’anno scorso. Una maggiore presenza di “doppiette” si è avuta anche nelle campagne di Modica, Ispica, Pozzallo (di solito meno preferite alle zone rurali del versante ipparino)”.
A chiusura di questi primi due giorni di pre-apertura della caccia la Polizia provinciale ha denunciato due cacciatori un 57enne di Brindisi e un 56enne di Roma, in quanto extraregionali, esercitavano l’attività venatoria, rispettivamente in contrada Bellamagna nel Modicano e in contrada Macconi Bianco nell’ispicese, al di fuori degli ambiti loro consentiti. Sequestrati 2 fucili, 61 cartucce e la selvaggina illecitamente abbattuta.
Ad altri 5 cacciatori sono state invece contestate violazioni di carattere amministrativo (mancata annotazione di dati sul tesserino venatorio, esercizio della caccia senza assicurazione).
“La vigilanza da parte della Polizia Provinciale – conclude Falconieri – proseguirà senza soluzione di continuità nei prossimi giorni e, sarà ulteriormente intensificata all’apertura generale della caccia prevista per domenica 16 settembre 2018, quando potranno cacciare anche i soggetti provenienti da altre regioni e si potranno abbattere anche altre specie, oltre a quelle attuali”.